affatto semplice ma alla fine si è arrivati al tanto atteso verdetto, che è stato poi
sommato ai punteggi maturati durante la fase della votazione online. “Il livello
raggiunto dai partecipanti al The Italian DJ Contest di Pioneer è davvero elevato,
quasi professionistico; un segno di grande vitalità della scena musicale italiana,
anche se questo rende il compito di noi giurati sempre più arduo di anno in anno”,
ha detto Roberta Bontempi, responsabile marketing & communication di Pioneer
Italia. “Un sentito ringraziamento va ai tantissimi ragazzi che si sono iscritti a que-
sta edizione”.
Meritano un occhio di riguardo anche i semifinalisti
Elia Baldi aka DJ Elia, 19 anni, da Porto Cesareo (Lecce), fa il dj dal 2008 suona pro-
gressive e nelle piazze, in Salento, potrebbe diventare un nuovo Giorgio Prezioso.
Nicola Boi aka Nicostyle, 25 anni, vive a Iglesias, sogna uno studio di registrazione
e ama variare a livello sonoro: passa dall’hip-hop al dubstep con estrema facilità.
Michelangelo Fasano aka Miki Fasano, 30 anni, da Putignano (Bari), è nato con la
dance anni Novanta, inizia con il vinile, è un dj e produttore per l’etichetta Net’s
Work. Pietro Loi aka DJ Loi, 28 anni da Pozzomaggiore (Sassari) fa il dj da quan-
do ha 16 anni, due anni fa ha vinto un contest in Sardegna, suona electro house.
Dante Marco Lupi aka DJL, 28 anni da Piombino (Livorno), “Only Remix” è il suo
programma su Radio Piombino, ha iniziato con i vinili. Marco Patrizi, 18 anni da
Colleferro (Roma), fa il dj da tre anni, il produttore e studia ingegneria del suono.
Dario Profeta DJ, 24 anni, di Osio Sotto (Bergamo), a 14 ha iniziato a fare il dj in
Sicilia, studia pianoforte e inizia a produrre.
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CONCORSI
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I tre finalisti