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“umani”, fermo restando il fatto che la domenica sera resta territorio di chi
lavora in esercizi commerciali chiusi al lunedì mattina, un bacino d’utenza
sempre prezioso sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Sostiene Ale Big Mama
Alessandro Imarisio è Ale Big Mama e collabora con il Fellini da diversi anni con
un ruolo a metà tra il consulente e il direttore artistico. Personaggio molto ri-
servato, talvolta affronta le interviste come le sedute dal dentista. Però ha il
raro pregio della sintesi.
“La parola d’ordine del Fellini è una sola: lavoro, lavoro, lavoro. Quello che fa
la differenza? Le ore che dedichiamo alla preparazione delle serate, soprattutto
sul fronte creativo: creiamo sempre spettacoli nuovi, siamo costantemente pro-
tesi ad offrire un prodotto di altissima qualità, sempre all’insegna della creativi-
tà. Titolari edirettori artistici ce ne sono tanti,ma fantasiosi pochi, pochissimi”.
Perchè la scelta di puntare su format artistici veri e propri come Cat Show e
Bastards In Glory invece che sui dj guest o sull’animazione standard?
“I guest dj a mio avviso sono sempre più fini a se stessi. Pochissimi locali li
possono utilizzare in maniera continuativa, facendone un fattore essenziale
della loro politica e della loro strategia di base, altrimenti rischiano di rivelarsi
soltanto cattivi investimenti. Gli show invece creano emozioni, fanno divertire,
rappresentano sempre qualcosa di nuovo: non sono distruttivi come un guest
ANNIVERSARI
La Gallery della nostra
case-history racconta
l’ultimo Cat Show svoltosi
al Fellini di Pogliano
Milanese lo scorso marzo
Alessandro Imarisio
aka Ale Big Mama