QI NEWS
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AGO. SET. 2017
A CURA DI MARIA ELENA DIPACE
F
ood blogger e chef su-
perstar sembrano avere
risvegliato l’interesse di
aspiranti imprenditori verso il
mondo del cibo. La conferma
viene dalle rilevazioni dell’Os-
servatorio
Immobiliare.it, che
ha analizzato tutti gli annunci
di attività e licenze in vendita
sul portale: nell’ultimo anno i
prezzi dei ristoranti in vendi-
I
l caldo record di quest’an-
no rischia di avere riper-
cussioni negative sul vino
europeo a causa non dei viti-
gni, ma della ridotta produt-
tivitàdi chi lavoranelle vigne:
se le temperature sono trop-
po alte, infatti, il calo di pro-
duttività dei lavoratori può
arrivare anche fino al 27%.
È il dato che emerge da uno
studio pubblicato sulla rivi-
sta Temperature dal gruppo
coordinato da Andreas Flou-
ris dell’università greca di
Thessaly. I ricercatori hanno
studiato gli effetti delle alte
temperature sulla produtti-
vità di sette lavoratori impe-
gnati nella raccolta delle uve
a Cipro, dove spesso si lavo-
ra anche con temperature di
36 gradi. Il risultato? Tempe-
rature elevate sono correlate
a una perdita significativa di
ta sono aumentati del 2,5%
a fronte di una domanda in
aumento (+7,5%) e di un’offer-
ta in calo del 3,5%. Seppur in
maniera più ridotta, anche le
gelaterie e le pasticcerie sono
sempre più cercate da chi
vuole intraprendere un’attivi-
tà commerciale: in un anno la
domanda è aumentata rispet-
tivamente del 5% e del 3%.
Attività commerciali: cresce
del 7,5% la domanda di ristoranti
Caldo record: boom dei consumi
di frutta ma vino a rischio
produttività che può arri-
vare appunto fino al 27%. Il
problema principale è lega-
to agli effetti del caldo sulla
salute del lavoratore, soprat-
tutto su metabolismo, pres-
sione del sangue e sistema
cardiovascolare in generale,
problemi che si traducono in
un calo della produttività di
chi lavora nella vigna. Inoltre,
quando le temperature sono
troppo alte si tende a lavo-
rare di meno, fino al 15% in
meno rispetto alla norma, a
causa di pause irregolari e
non pianificate. In compen-
so, lo stesso caldo spinge i
consumi di frutta e verdura
a livelli record per il nuovo
millennio, con una crescita
quest’anno del 9,6%. Lo sot-
tolinea la Coldiretti, notando
che gli acquisti non sonomai
stati così elevati da almeno
17 anni sulla base dei dati
Nielsen relativi ai primi quat-
tro mesi del 2017. Nel detta-
glio, ad aumentare – fa sape-
re la Coldiretti – sono i con-
sumi di frutta secca (+11,9%),
quelli di verdura (+11,9%) e
quelli di frutta (+7,1%) per la
tendenza a stili di vita più sa-
lutari ma anche per il clima
bollente che fa aumentare la
domanda di cibi dissetanti.