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er l’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama la comunità scientifica,

quella tecnologica e quella commerciale devono cooperare al fine di co-

struire un futuro alimentare migliore per tutti.

Barack Obama a Milano è intervenuto durante Seeds and Chips, summit

sull’innovazione in campo alimentare all’interno della fiera TUTTOFOOD

e nel suo discorso ha toccato diversi temi, incentrati soprattutto su come un cibo più

salutare e sostenibile sia essenziale per arginare il cambiamento climatico, un problema

che per l’ex Presidente “definirà i contorni di questo secolo”.

“Il percorso verso un futuro di cibo sostenibile richiederà creatività e investimenti... ma

questo pianeta non è condannato. Questi sono problemi causati dall’uomo e possono

essere risolti dall’uomo. Nulla è impossibile”.

Obama ha poi insistito sul concetto dello spreco alimentare sostenendo che “più del

40% del cibo viene buttato negli Stati Uniti ogni anno”.

E fa piacere pensare che la sostenibilità alimentare sia un concetto sul quale l’Italia

sia già attiva da qualche tempo.

Con la Legge n. 166/2016, entrata in vigore il 14 settembre scorso, meglio nota come

Legge Gadda - finalizzata alla riduzione dello spreco e che incentiva e promuove il

più possibile la donazione, la trasformazione, la redistribuzione delle eccedenze non

solo alimentari lungo tutta la filiera, gli esercenti sono stati chiamati in causa e resi

protagonisti di questa grande ‘rivoluzione’ che ha un testimonial di cotanta importanza

a livello mondiale (vedi servizio a pag.38).

E quando si parla di protagonisti, come non trattare l’argomento chef ‘mediatici’, un

fenomeno sempre più dilagante nel nostro settore. Ma cosa c’è davvero dietro questo

fenomeno? È solo puro protagonismo, o c’è qualcosa in più? La risposta la trovate nel

servizio a pag. 16.

Rimanendo in tema Vip, quanto serve per un locale investire nell’ospitata che possa

in qualche modo attrarre un numero maggiore di clienti? (servizio a pag. 44) Oppure,

è meglio puntare sul ‘personal food shopper, una sorta di pr che segnala all’avventore

dove andare a mangiare? (pag.22).

Di spunti anche in questo numero ce ne sono tanti. L’estate è alle porte, ce lo ricorda

la nostra nutrizionista a pag. 54.

Di opportunità ce ne sono tante, basta solo coglierle!

Buona lettura!

NULLA È IMPOSSIBILE!

EDITORIALE

Lorenzo Morelli

direttore responsabile

Qualitaly Magazine

Redazione:

Maria Elena Dipace - Redattore - Coordinamento Qualitaly -

mariaelena.dipace@fieramilanomedia.it

Hanno collaborato a questo numero:

Gloria Cavicchioli (segreteria), Cinzia Remartini (segreteria), Maddalena Baldini, Elena Consonni,

Anna Muzio, Barbara Panterna, Riccardo Sada, Chiara Bandini, Fabio Abati - Christopher Farley (traduzioni)

Grafica e Fotolito:

Emmegi Group - Milano

Pubblicità:

Buyer settore freschi:

sig. Galati Vito - email:

vgalati@coopitcatering.com

Buyer settore prodotti alimentari e non food:

sig. Frigo Giorgio - email:

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Buyer settore ittico/gelo:

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Buyer settore carne:

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Ufficio traffico e segreteria:

Elena Cotos 02 4997 6553

elena.cotos@fieramilanomedia.it

Foto:

Fotolia, Pixabay, Shutterstock

Stampa:

Linea Optima, via Paullo, 9/A – 20135 Milano

Registrazione Tribunale di Bologna

n. 7082 del 3/1/2001. Roc n° 9799 del 14 giugno 2004

Direttore responsabile

Lorenzo Morelli

Editore

Cooperativa Italiana Catering

Via Rivoltana, 35 - 20096 Pioltello (MI)

MAGAZINE

giugno-luglio 2017

Anno XIV n. 99

Gestione editoriale,

commerciale e amministrativa

FIERA MILANO MEDIA S.p.A.