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Mixer

/ MAGGIO 2017

RISTORAZIONE

Osservatorio Host

Sul ritorno alle tradizioni dei territori concorda anche

Valeria Ongaro

, Amministratore Delegato di

GICO

,

produttore di grandi impianti cucine e forni profes-

sionali, aggiungendo un’interessante nota sull’inter-

nazionalizzazione dei gusti:

“L’interesse nei confronti

dei territori e delle tradizioni locali si fa sempre più

forte, nonostante laglobalizzazione tendaaomologa-

re le produzioni. L’importante è valorizzare l’identità

non rinunciando all’esperienza. Specializzarsi nelle

produzioni tipiche e artigianali e mantenerne alto il

livello, adeguando gli grandi impianti, che diventano

flessibili e si adattanoaesigenzedi praticitàequalità”.

Silvia Tonon

, Head of Marketing Department di

Iri-

nox

, propone un’interpretazionemeno “territoriale”

e più esperienziale e internazionalizzata. E, dal punto

di vista di un’azienda specialista nella produzione di

abbattitori e surgelatori rapidi di temperatura, sistemi

di conservazione e lievitazione, pone l’accento anche

sulla

sostenibilità

:

“In generale si nota un grande

ritorno al valore della artigianalità e una maggior

attenzione alla user experience. Un oggetto è meno

identificativo della sua provenienza geografica ma

più identificato dal target del suo utilizzatore, che

è diventato cosmopolita. Sicuramente il design sta

diventando sempre più funzionale e si combina con

la tecnologia. L’innovazione è connessa e integrata e

c’è un approccio maggiormente eco-friendly”.

In tema di sostenibilità, la nota food blogger inter-

nazionale

Leiti Hsu

segnala il caso del

The Perennial

di San Francisco: nato da un’idea dello chef cino-

americano

AnthonyMyint

, il ristorante integra anche

una serra e gestisce il ciclo completo del cibo in un

sistema acquaponico che comprende anche l’alleva-

mento di pesci. Hsu ricorda anche che a

New York,

San Francisco, Los Angeles

e in molte altre città, i

ristoranti (ma anche il retail come Whole Foods) si

sono dotati di giardini adiacenti o sul tetto e li utiliz-

zano sia per la vista sia per il gusto.

ATTENZIONE AL DETTAGLIO,

DALLA LUCE AI MATERIALI

Il tema della produzione che si evolve grazie alla tec-

nologia, rimanendoancorataagli evergreen, riemerge

anche in ambiti più specializzati quali l’illuminotec-

nica. Come spiega

Florence Careelman

, Marketing

& Events di

Imagilight

, azienda belga che produce

sistemi di illuminazionewireless:

“Con la nostra nuova

collezione ‘Moments’ rispondiamo ai gusti dei con-

sumatori utilizzando materiali e colori senza tempo. I

pezzi della collezione sono in acciaio inox satinato, in

quattro colori basici delle terre che si adattano a ogni

interior design. Sul piano dell’innovazione, queste

lampadeutilizzano la tecnologiaon-point: sono senza

fili e si ricaricano per carica diretta, assicurando una

maggiore durata della batteria”.

KAREN LEIBOWITZ E ANTHONY MYINT,

THE PERENNIAL DI SAINT FRANCISCO