è leader nel produrre anche
le attrezzature e i componen-
ti, oltre che nel cibo stesso:
non riusciamo a ‘proiettare’ il
prestigio delle eccellenze più
conosciute come cibo, moda
e design, anche su comparti
che sono altrettanto impor-
tanti economicamente, se non
di più”.
LA CHIAVE? IL MADE
IN ITALY DI PROSSIMA
GENERAZIONE
“Parlare oggi di innovazione
significa dare al design e alla
creatività un ruolo che fino a
ieri era assunto quasi esclusi-
vamente dalla tecnologia – ag-
giunge il professor
Francesco
Morace
, Presidente di
Future
Concept Lab
–. Si parlaoggi di
‘design thinking’: l’esperienza
estetica, nella sua espressione
legata al sentire, al gusto e
all’intuizione, permea ormai
il consumo in tutto il mondo
e riapre i giochi consegnan-
doci unmercato da ripensare,
da ricreare, da ridisegnare.
Questo nucleo forte di valori
creativi arriva dalla tradizione
umana e sociale, centrale nel
design all’italiana per la defi-
nizione di strategie di lungo
termine per il miglioramento
della qualità della vita e del
suo gusto quotidiano”.
“Le differenze tra mondo
Ho.Re.Ca.e mondo Retail
sono sempre più sfumate –
continua Morace –. Stiamo
assistendo ad un vero e pro-
prio cambiamento d’epoca.
In altre parole, si afferma il
deciso viraggio verso l’espe-
rienza del gusto, proponendo
l’etica del prodotto, del prezzo
e della qualità che diventa ec-
cellenza grazie alla sapienza
di un saper fare che non ab-
dica alle scorciatoie “virtua-
li”. L’incontro progressivo tra
prodotti e servizi di settori
diversi avverrà all’insegna di
questa alleanza tra etica ed
estetica, scompaginando po-
sitivamente i confini tra i for-
mat. Bistrot di Autogrill nella
Stazione Centrale di Milano,
bene interpreta la capacità
di un brand di valorizzare la
propria offerta di servizi legati
alla ristorazione e contempo-
raneamente l’esperienza di un
format aperto e che travalica
i confini di genere.”
HOST NELL’ANNO DI
EXPO
Da diverse edizioni,
HostMi-
lano
è impegnata proprio in
questo percorso, finalizzato a
diffondere un nuovo concetto
“olistico” di innovazione che
coniughi tecnologia, design
e fruibilità. Un esempio è il
Premio Internazionale di
Architettura e Design Bar,
Ristoranti e Hotel d’Autore
,
che ha debuttato lo scorso an-
no e che nell’anno di EXPO
si ripropone in una versione
rinnovata. L’obiettivo del 2015
è continuare sulla strada del
riconoscimento di gestori e
progettisti che hanno realiz-
zato le opere più interessanti,
innovative, caratterizzate per
l’inserimento paesaggistico,
l’architettura e l’arredo. Valo-
rizzare, quindi, sia le nuove
opere che le ristrutturazioni
di qualità per incentivare l’at-
tenzione e gli investimenti dei
privati.
Ai partner della prima edi-
zione:
IN/ARCH, Gambero
Rosso,Facoltà di Architet-
tura dell’Università degli
Studi Roma Tre, Artribune,
Archilovers e Host - Fiera
Milano
, si aggiunge così la
Sezione Lombarda dell’
Istitu-
to Nazionale di Architettu-
ra
, che farà da antenna nella
Regione per individuare gli
interventi di qualità realizzati
in occasione di EXPO 2015,
e il patrocinio di
ADI - As-
sociazione per il disegno
Industriale
.
TRE LE NOVITÀ DELLA
SECONDA EDIZIONE
La prima riguarda il
carattere
internazionale
. La seconda
vede l’estensione del premio
adaltri
luoghi dedicati all’ac-
coglienza
come Hotel, B&B,
residence, agriturismi, ostelli
e in generale tutte le strutture
per la ricettività. Sempre sulla
scia dell’attenzione al detta-
OSSERVATORIO