glio viene, inoltre, introdotta
una nuova categoria dedicata
al
design di oggetti, mate-
riali o componenti di arredo
che non abbiano ancora un
produttore, per individuare le
eccellenze che caratterizzano
il progetto architettonico ai di-
versi livelli.
Affine anche la filosofia che
ispira i due prestigiosi award
di
HostMilano
nati dallapart-
nership con
POLI.design
,
Consorzio del Politecnico di
Milano:
HOSThinking
, che
premia i format d’avanguardia
per l’ospitalità (
180
da tutto
il mondo le iscrizioni alla
prima edizione nel 2013) e
Host Smart Label
, “etichet-
ta” di qualità per prodotti e
servizi innovativi e sostenibili,
riconosciuta nella scorsa edi-
zione a
35 prodotti
su 172
candidature, tra i quali quat-
tro menzioni speciali per il
particolare valore di rottura
degli schemi.
Il contribuito delle aziende
che forniscono prodotti e ser-
vizi al mondo del fuori casa
è infatti sempre più impor-
tante e “integrato”. Dice per
esempio
Vittorio Rossetti
,
Direttore Commerciale - Di-
visione Hotel & Restaurant di
Broggi e Villeroy & Boch
Italia
: “Un caso di successo?
La collaborazione con il Ma-
estro Gualtiero Marchesi con
cui abbiamo creato una linea
di posateria innovativa. L’al-
tra leva fondamentale è lan-
ciare nuovi prodotti: l’obiet-
tivo aziendale è continuare a
produrreunprodottoperfetto
qualitativamente e fare inmo-
do che sia aggiornato con il
design richiesto e funzionale.
Non a caso lavoriamo con le
migliori catene di hotel e top
restaurant internazionali”.
“Essere Made in Italy oggi
risulta importantissimo per i
mercati esteri dove i consumi
si sono fatti sempre più consa-
pevoli, ma lo è altrettanto per
il mercatodomestico – confer-
ma
PaoloBonandin
, Respon-
sabile Immagine e Comunica-
zione di
TognanaPorcellane
–. La brand awareness è im-
prescindibile per competere
nei mercati presidiati dalla
grande distribuzione e la ali-
mentiamo con campagne su
prodotti adhoc, anche con sito
web e social network. Il 2013
è stato per noi l’anno di ‘Evo-
luta’, una batteria di pentole
dalle caratteristiche tecniche
veramente innovative”.
NUOVI FORMAT
E aMilano, in vista dell’EXPO,
si stannomoltiplicando i nuovi
format chepuntano sugli atout
del Made in Italy. Da
VyTA
,
i nuovi bar multi-funzione
che accolgono il cliente con
un design da negozio retail
da alto di gamma – premiato
nella prima edizione di “Bar
e Ristoranti d’Autore” – allo
store
Eataly Smeraldo
pro-
gettato da
Costa Group
, che
ha reinterpretato il tema del
mercato e del ristorante nel-
la piazza italiana in sintonia
con il precedente uso a te-
atro dell’edificio. Fino all’ul-
timo nato, che vedrà la luce
il 30 aprile giusto in tempo
per l’inaugurazione di EXPO:
il
Mercato del Duomo
, uno
spazio multifunzionale rea-
lizzato in Piazza Duomo dal
Gruppo Autogrill
, in un’ala
della Galleria Vittorio Ema-
nuele. Progettato da
Michele
de Lucchi
e con la consulenza
di
CarloPetrini
, fondatore di
SlowFoodePresidentedell’U-
niversità degli Studi di Scien-
zeGastronomiche (UNISG) di
Pollenzo, il Mercato del Duo-
mo è un open space esteso su
cinque livelli dominati da un
grande albero, reminiscenza
dell’Albero della Vita dell’area
espositiva, che in pieno stile
EXPO riflettono i progressivi
stadi di lavorazione della ma-
teria prima e le diverse espe-
rienze di consumo: dal cibo
nella sua forma più semplice
e naturale al prodotto lavo-
rato e trasformato in ricette,
dalla consumazione veloce a
un’esperienza più slow.
La città e il Paese si prepara-
no all’opportunità EXPOdun-
que, anche se un po’ in ordine
sparso, puntando sul mix di
stile italiano e innovazione,
tradotta come tecnologia, de-
sign e nuovi format.
M
42
Mixer
MARZO 2015
OSSERVATORIO