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zione e marketing. E in più le

tecniche di cucina di base per

sostituire i condimenti a lunga

conservazione con ingredienti

freschi e stagionali”.

Programma di studio interdi-

sciplinare e lavoro in squadra

– una didattica rivoluzionaria

per il mondo della pizzeria –

sono il segretodell’Università.

i partecipanti sono impegnati

in un fitto calendario di labo-

ratori pratici e lezioni teoriche,

organizzati in modo da far

lavorare in piccoli gruppi su

lieviti, impasti, cotture e mes-

sa a punto di ricette, mentre

in contemporanea altri grup-

pi sono coinvolti in sessioni

su temi fondamentali per la

qualità globale della pizzeria:

gli aspetti nutrizionali degli

alimenti, tecniche di comu-

nicazione in sala e nel web,

suggerimenti per la gestione

del personale e dei collabo-

ratori, modalità organizzative

per migliorare l’esperienza di

consumodellapizza, “trucchi”

per scegliere e lavorare in cu-

cina gli ingredienti più adatti

secondo le stagioni.

“Siamo stati pionieri del set-

tore delle pizzerie “gourmet”,

oggi riconosciuto in Italia co-

me l’alternativa di valore nel

mondo delle pizzerie – con-

clude Gabrieli –. Lavorando

con l’estero abbiamo peraltro

notato che la presenza di ca-

tene di pizzerie è molto mag-

giore rispetto all’Italia e quin-

di per loro abbiamo tarato il

“programma di studio” dando

ancora più peso alle tecniche

di lavorazione degli impasti,

alla cottura della pizza e alla

messa a punto delle ricette,

per dimostrare che lavora-

re efficacemente una buona

farina è alla portata di tutti

e con costi che non variano

sensibilmente rispetto all’uso

di semilavorati industriali”.

LA COLLABORAZIONE

CON GLI CHEF

Sullastessalineaanche

Molino

Dallagiovanna

: “Collaboria-

mo da sempre con Chef e Ma-

estridi fama internazionaleche

non solo testano costantemen-

telefarine,maneinventanoan-

che applicazioni d’eccellenza.

Per quanto riguarda la pizza,

il 2015 sarà l’anno della ‘

Pizza

Gourmet

’ che verrà realizzata

con una miscela di farine UNI-

QUA – spiega la Responsabile

Marketing

Sabrina Dallagio-

vanna

–. Puntiamo a una pro-

duzione ricca e differenziata,

che rispecchi le reali esigenze

dei consumatori e, grazie ai

due laboratori: d‘Arte Bianca e

d’Analisi e Ricerca, studia con-

tinuamente la miscela perfetta

fruttodellamigliore tradizione

e innovazione. Dopo le Farine

Speciali, naturali al 100%e stu-

diate per le singole lavorazioni

e produzioni, sono arrivate le

miscele senza glutine e quelle

senza lattosio;oraDallagiovan-

na presenta la linea di farine

multiuso UNIQUA”.

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Mixer

APRILE 2015

OSSERVATORIO

Programma di studio interdisciplinare e

lavoro di squadra sono i segreti di una

didattica rivoluzionaria per le pizzerie