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SAR

À

IL T

È

IL "PROSSIMO

CAFF

È

"?

“Penso che il prossimo trend sarà un aumento

del consumo di tè che supererà quello del caffè,

e il tè conoscerà lo stesso fenomeno: miscele

speciali servite in sale da tè” profetizza

Nelson

Carvalhero

. Ed in effetti segnali in questa di-

rezione ce ne sono.

Anche nella Patria del mitico tè delle 5 come ci

racconta

Rachel Walker

: “I nuovi tea bar che

stanno sorgendo come funghi a Londra hanno

adottato la stessa estetica industriale di ferro

battuto e nudi mattoni delle moderne catene

di caffè. Lunghe liste di tè in foglie e miscele,

scritte col gesso sulle pareti, precisano l’origine

e la data del raccolto e gratificano gli intenditori,

e gli ordini dei clienti vengono raccolti da un

‘tearista’. Rare Tea Company e Lalani & Co han-

no dato impulso al movimento, che negli ultimi

anni si è allargato in tutte le direzioni: i barman

sperimentano nuove ricette con il tè e il brand

australiano T2 ha introdotto nuove varietà con

successo”.

SALUTISMO, TISANE E

MATCHA-MANIA

In effetti il rischio per il caffè è costituito dal

trend salutista che vede nella caffeina undemone

da evitare e cerca alternative più “soft”. “I patiti

del fitness al momento tendono a rinunciare al

caffè a favore dei “Latte superfood”, bevande

calde contenenti superalimenti come curcuma,

cannella e tè verde” dice

Salins

.

Perfino a Brooklyn, paradiso dei torrefattori ar-

tigianali, si diffonde il consumo di tè matcha, o

tè verde giapponese, dalle inarrivabili proprietà

antiossidanti. Tanto che ha aperto un locale ad

hoc, il Matcha-Bar: “la gente cerca alternative al

caffè, come il tè e in particolare il matcha, amato

dallo chef pasticcere Dominique Ansel”. E il tè

entra anche nelle cucine stellate come ci racconta

Carlo Spinelli

, e diventa “un nuovo elemento di

sperimentazione nella ristorazionemoderna, è il

protagonista di nuovi format in cui degustarlo e

un ingrediente adatto ad abbinare piatti di cucina

creativa nei ristoranti gastronomici”.

Mania occidentale? Non solo, anche negli Emirati

tisane e varietà di tè detox compaiono nel me-

nu delle caffetterie. Se sia vera gloria, lo dirà il

prossimo futuro. Intanto il caffè resta il grande

protagonista, anche a Host 2015 dove occuperà

quattro padiglioni con oltre 500 aziende parteci-

panti, il 30% estere proveniente da 31 Paesi, tra

cui le new entry Singapore, Cipro e Norvegia.

M

30

SPECIALE HOST

OTTOBRE 2015

INFUSIONI DI

MISCELE PREGIATE

Coffee, Tea