Table of Contents Table of Contents
Previous Page  23 / 69 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 23 / 69 Next Page
Page Background

Progetti

gestioni e impresa

Locali narranti

tra Oriente e

Occidente

102

mixer

maggio 2014

D

are un’impronta teatrale o metaforica

al proprio locale, intrattenendo non

solo con il cibo ma grazie soprattutto

all’arredonarranteèunaprecisascelta:

attraverso una dimensione narrativa

dello spazio viene costruita un’esperienza di

vendita-consumo coinvolgente.

Ecco come certi luoghi si trasformano in me-

tafore di mondi fantastici: fiabe, cartoon, rac-

conti, libri.

Il progettistamette in scena un tema narrativo,

creandoun linguaggio interpretativo che pone

nellarealtàlastoriaraccontata.Iltemanarrativo

aiutaquindiilfruitoreariconfigurareneltempo

e nello spazio l’immaginazione del racconto,

che altrimenti rimarrebbe astratto. Questa ri-

configurazione aiuta a inserire in uno spazio

temporale la storia rendendola così “terrena”,

mettendolo in questo modo in forte relazione

con esso.

Il luogodiventa così una favola e il cliente il suo

personaggio. Il racconto non è solo un modo

per rappresentare temi fantastici astratti ma di-

venta anche una guida progettuale importante

per ricreare un percorso onirico.

L’icona a sua volta diventa uno spunto tematico

Luoghi che raccontano una storia come se fossero

favoLe narrate attraverso gLi spazi, Luoghi che

descrivono mondi fantastici. Quando iL progetto

deLLo spazio diventa iL progetto di un racconto,

creando una forte interazione emotiva

di Consuelo Redaelli,ToolskiT

zazà ramen, dal

soprannome

dell’ispettore

zenigata, della

celebre serie lupin iii,

un format ispirato

alla tradizione

giapponese ma

con forte identità

italiana