Progetti
gestioni e impresa
Concept ed arredi ad Host
al salone
internazionale
dell’ospitalità
l’innovazione
made in italy
dei negozi
gastronomici
tipici
di Consuelo Redaelli,
ToolskiT
Uno spazio di 500mq multifunzionale
disegnato da Dante O. Benini, dove
ritroviamo l’eccellenza in campo
contract. Il progettista di Exhis
ripensa al concetto di hospitality
inserendo nei differenti spazi brand
prestigiosi. La planimetria si articola
in quattro ambienti collegati da
corridoi che, grazie a tagli nelle
pareti, si affacciano sui diversi format.
L’utente ha una visione chiara degli
spazi ma perimetrale, prima di
arrivare nel centro in cui si apre lo
spazio che permette l’ingresso diretto
alle aree allestite.
Gli scenari si raccontano con quattro
allestimenti differenti: Lavoro, Relax,
Corpo e Mente. Uno degli spazi
G
li stand a Host Salone Internaziona-
le dell’Ospitalità Professionale si so-
no trasformati in contenitori ricchi di
intrattenimento, show cooking e live
stations.Camminandotraipadiglionie
tra gli stand si seguono i profumi prodotti dalle
cucine e dai loro Chef che in modo efficace e
sensoriale guidano i visitatori. È decisamente
una fiera interessante e inusuale.
Il mondo dell’ospitalità sfida quindi la crisi
confermando l’interesse in questo campo so-
prattutto da parte degli stranieri con numeri
che superano i 133 mila visitatori. Il made in
Italy si conferma per qualità e innovazione e
attiraprofessionistidelsettoredatuttoilmondo.
L’ospitaLità si fa
intrattenimento
Nelpadiglionededicatoall’arredoprofessionale
si incontrano scenari tipologici dalle tematiche
differenti, arricchiti da produzione live di cibo
e prodotti a vista.
Questi ambiti mostrano realizzazioni simulate
di salumerie, gelaterie, pizzerie, bar caffetterie,
panetterie ... Ritroviamo in Host parte di quei
negozi gastronomici tipici del made in Italy
riprodotti con cura ed innovazione.
Traquestil’unicostandchesi“chiude”agliocchi
dei visitatori è quello di Costa Group (www.
costagroup.net)che nasconde tutto all’interno
creando curiosità e aspettativa da parte dei
visitatori. All’interno di questa grande scatola
si alternano diversi scenari in un percorso assi-
stito da musica e luci. Costa, grazie a elementi
innovativi e tradizionali, riesce a stupire e a
ricreareun intrattenimento legatoall’ospitalità.
Lo stand può essere concettualmente diviso
in due mondi, uno tradizionale, l’altro invece
innovativoetecnologico.InquestospazioCosta
riproduce concept di successo raccontando le
propriepotenzialitàdiprogetto,comunicazione
e prodotto. Il mondo della tradizione è rappre-
sentato dallo storico brand di Bindi. (www.
bindidessert.it).
Il punto di forza del progetto è rappresenta-
to dalla vasta produzione dolciaria, che viene
esposta, dal più classico dei dessert ai nuovi
dolci di moda della tradizione americana, in
vasi di vetro o in vassoi. Costa allestisce lo spa-
zio tramite banchi refrigerati intagliati su una
fondale a boiserie classica in legno, ricreando
scenicamente una vecchia pasticceria, forse lo
storico primo punto vendita milanese, quello
di via Larga del 1946.
Exihs
in campo l’eccellenza
del contract