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ifficilmente ce ne ren-
diamo conto quando
prendiamo il nostro
espresso al bar. Siamo
così abituati a pensa-
re al caffè come a una bella
abitudine, che tendiamo a non
vedere il suo latopiùmateriale.
Ma il caffè è una commodity,
una merce fisica, e come tale
è soggetto alle fluttuazioni dei
mercati,allaleggedelladoman-
da dell’offerta e anche – essen-
do un prodotto naturale – alle
variabili climatiche.
Quello italiano rimane uno
dei mercati più importanti del
mondo.Secondodatidiffusida
CIC – Comitato Italiano Caffè,
l’Italia rappresenta il secondo
maggiore mercato in Europa
(dopo la Germania) per la
produzione e l’export di caf-
fè torrefatto, mentre, a livello
mondiale, èal quartoposto(al-
le spalle di Germania, Belgio
e USA) nella graduatoria dei
maggiori esportatori di caffè,
concirca2,9milionidisacchidi
caffè(equivalentea174milioni
di kg di caffè verde). Il caffè è
unodei segmenti piùvivaci del
food & beverage italiano, con
oltre 700 torrefazioni e 7.000
addetti che lavorano nel com-
parto italiano del caffè, per un
giro d’affari alla produzione di
3,5miliardi di euro, di cui circa
950 milioni di euro destinati
all’esportazione.
LaInternationalCoffeeOrgani-
sation riporta che la domanda
di caffè è cresciuta di un tasso
medio di almeno il 2,5% dal
2000 a oggi. Poiché gran parte
di questa domanda riguarda
caffè di qualità, questoproces-
so ha portato a un aumento
nella domanda di Arabica, che
tradizionalmenteopffreuncaf-
fè di qualità migliore. Cresce,
comunque, anche la richiesta
di qualità Robusta.
«Anche le interviste che abbia-
mo condotto con i produttori
di caffè, i grandi distributori
di caffè verde e i torre fattori
- commenta Brad Buchanan,
General Manager Coffee Me-
dia & Events di Prime Creative
Media (Global CoffeeReport &
BeanScene Magazine - confer-
mano che esiste un aumento
nella domanda. Per tenerne il
passooccorremigliorarelaresa
elaqualitàdellecoltivazionidei
piccoliproprietari.Moltidiloro
stanno ottenendo la certifica-
zioneQ-gradersrilasciatadalla
SpecialtyCoffeeAssociationof
Europe & America: diventano
più abili nel riconoscere la
qualità del caffè, i coltivatori
riescono a produrre caffè di
qualità più elevata finale che si
ritrova nella fase di consumo.
La stessa associazione è impe-
gnata nell’attività di formazio-
ne e certificazione dei baristi
per migliorarne la conoscenza
del prodotto e le competenze».
Consumi e prezzi
Guardando i dati del mercato
italiano, nel 2013 le impor-
tazioni di caffè verde hanno
segnato un incremento del
2,23% complessivo rispetto
allo stesso periodo del 2012
(con 8.255.170 sacchi di caffè
verde). Le esportazioni di caffè
torrefatto mantengono un de-
ciso ritmo di crescita, con un
aumento del 10,23% rispetto
al 2012 (pari a 2.903.474 sac-
chi, equivalenti a 146 milioni
e 393 mila kg). Si tratta di un
mercato maturo, ma vivace e
che cambia velocemente. Un
dato rilevante è che il settore
del porzionato che continua a
Il caffè nel mondo tra
materia prima e tendenze
di consumo
il mercato
italiano è uno dei
più importanti
al mondo, il 2°
in europa per
produzione, il 4°
al mondo per le
esportazioni
di OSServatorio host
26
mixer
Giugno 2014
osservatorio
Osservatorio Host
IN PROFONDITà
Brad Buchanan