crescereadoppiacifra,rispetto
al macinato moka, sostanzial-
mente stabile. Nei primi mesi
dell’anno, le vendite di caffè
porzionatohannosfioratonella
Gdo, secondo le rilevazioni Iri,
una crescita del 20%.
A livello di dinamiche inter-
nazionali dei prezzi, secondo i
dati dell’ICE, la Borsa Merci di
NewYork, dal 2011 fino all’ini-
ziodi quest’anno le quotazioni
della varietà arabica, la più ri-
chiestasulmercato, sonoscese
costantemente fino a toccare
a gennaio 2014 un minimo di
111,40 centesimi di dollaro.
Sono poi bruscamente risalite
e a marzo hanno raggiunto il
nuovo massimo dal 2011, 198
centesimi di dollaro. Quali le
cause? Sicuramente la siccità
che nell’ultima stagione ha
colpito il principale produtto-
re mondiale, il Brasile, che se-
condo alcuni studiosi sarebbe
da ricondursi al riscaldamento
globale che quindi potrebbe
presentare episodi simili in fu-
turo. Ma esistono anche cause
strutturali. Negli anni scorsi
l’offerta superava costante-
mente la domanda e questo ha
contribuito a mantenere bassi
i prezzi. Di recente, però, la
richiesta di caffè verde e in
particolare di varietà arabica
ècrescitaintuttoilmondo.Alle
risposte più tradizionali, come
l’espansionedei territori di col-
tivazione(da teneresott’occhio
la Cina, dove il consumo di
giugno 2014
mixer
27
2,9 milioni
di sacchi di caffè
esportati
700
torrefazioni
2°
maggiore mercato
in Europa (dopo la
Germania) per la
produzione e l’export
di caffè torrefatto
4°
a livello mondiale,
(alle spalle di
Germania, Belgio e
USA) nella graduatoria
dei maggiori
esportatori di caffè
7.000
addetti che lavorano
nel comparto italiano
del caffè
3,5 miliardi
E
giro d’affari alla
produzione
950 milioni
E
destinati
all’esportazione
Caffè Italia
Una panoramica
Le quotazioni
dell’arabica sono
scese fino a
toccare il minimo
di 111,40 centesimi
di dollaro nel
gennaio di
quest’anno