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SETTEMBRE/OTTOBRE 2015
R
iassumiamo ora in maniera divulgativa, dopo avere
richiamato le principali evidenze statistiche, gli argomenti
maggiormente incontrati in rete nelle 5 lingue e riguardanti
l’Italian Food.
• Il Cibo italiano e la Cucina italiana incarnano la tradizione italiana
e sono concept che concorrono molto anche alla de nizione dei
due Cluster “Turismo” e “Stile di vita (italiano)”.
• In Italia è meno apprezzato il Cibo Made in Italy venduto tramite
la GDO (comunque gradito in particolare nelle linee a marca
d’industria leader e in quelle a marca privata premium), rispetto al
“non confezionato” del negozio e, soprattutto, alla ristorazione.
• Sempre in Italia i cibi DOP, DOC, DOGC sono cercati soprattutto
nel negozio; avevamo già visto in un nostro precedente articolo
che nella GDO la ducia nell’insegna spesso si sostituisce nel
vissuto del consumatore alle certificazioni DOP, DOC, DOGC ecc.
• All’estero è molto apprezzato il cibo confezionato Made in Italy
(il “non confezionato” praticamente non esiste). Sicuramente ciò è
anche conseguenza delle barriere ad insaccati e formaggi.
• Nei giudizi intercettati nei web stranieri abbiamo trovato una
grande sovrapposizione tra Cibo italiano e Cucina italiana: non
solo “in Italia si mangia bene quindi il cibo italiano è buono”, ma i
due concetti si fondono in un tutt’uno.
• Sempre nelle lingue straniere : la pasta è famosa, ma non è ap-
prezzata tanto quanto altri cibi italiani, la si cerca quando si viene
in Italia, poco “a casa propria”.
• Per gli stranieri: dopo la pizza sono maggiormente identificati
come cibi italiani i salumi e i formaggi.
• Nelle 4 lingue straniere: non sono presidiati con una voce speci-
ca i secondi piatti.
•Sempre secondo i naviganti stranieri : l’olio è secondo, dopo il
vino, come menzioni “in bottiglia”.
• L’acqua minerale nel mondo è un prodotto italiano.
• La cena italiana all’estero è la pizza col vino (non con la birra).
MADE IN ITALY
La classifica per giudizi Positivi rivolti al Cibo Italiano
vede i tedeschi primeggiare sugli italiani, terzi gli spa-
gnoli, quarti gli inglesi ed ultimi i francesi che fanno
segnare anche il numero maggiore di pareri neutrali.
I meno negativi sono i tedeschi, seguiti dagli italiani,
quindi da spagnoli e francesi; i maggiormente critici
sono coloro che si esprimono in lingua inglese (anche
se solo nel 5,83% dei casi). L’utilizzo dei software di
analisi semantica (basati sulle reti neurali) non solo ci
permette di attribuire in maniera semiautomatica una
personalità – positiva, neutrale, negativa – a volumi
particolarmente ingenti di testi altrimenti non analiz-
zabili (ricordiamo di avere analizzato per la ricerca sul
Made in Italy 7.587.762 di pareri), ma ci permette anche
di definire dei concetti esemplificativi dei contenuti
maggiormente trattati.
POPOLARITÀ DEI CIBI
NELLE 4 LINGUE STRANIERE
(PARERI MULTIPLI)
PIZZA
SALUMI
VINO
OLIO
FORMAGGI
PASTA
ACQUA MINERALE
CAFFÈ / CAPPUCCINO
GELATO
ALTRO
88 %
77 %
75 %
69 %
65 %
56 %
44 %
41 %
40 %
38 %
ITALIAN FOOD: GLI ARGOMENTI DEI NETSURFER
Quella sopra può essere come sempre considerata una
classifica della popolarità dei cibi italiani nel web stra-
niero (riguardo le 4 lingue straniere considerate).
In “Altro” spiccano per numero di menzioni specialità
dolciarie nazionali e la cucina a base di pesce.
La pasta èmaggiormente “secca”ma è ben rappresentata
anche quella “fresca”.