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SETTEMBRE/OTTOBRE 2015
GLOBAL RETAIL
Sainsbury’s online in Cina
Sainsbury’s ha intrapreso in Cina la vendita di suoi
prodotti a marchio, tra cui latte, tè, caffè, biscotti e
prodotti per l’infanzia, attraverso la piattaforma online
Alibaba Tmall.
La catena anglosassone, che ha già tentato un
ingresso nel mercato cinese nel 2010, punta oggi
sulla rinnovata e crescente domanda di prodotti
biologici e gourmet nel paese asiatico. A rafforzare
Sainsbury’s nel suo proposito è la previsione che vede
nel mercato alimentare cinese un’espansione pari a
5 volte la dimensione attuale e corrispondente a $
180.000.000.000, nei prossimi cinque anni.
Lidl rafforza il suo piano
La distribuzione è sotto pressione. E mentre Waitrose annuncia
un calo delle vendite, Lidl prosegue con solerzia un piano avviato
già da tempo, che mira a liberarlo dall’immagine di insegna cheap,
per consacrarlo invece a “fornitore della classe media”.
Che il piano stia proseguendo lo dimostra anche l’intenzione
di aprire negozi nei benestanti quartieri di Londra, della zona
denominata “paese Waitrose”.
La scorsa settimana i suoi negozi hanno introdotto 60 nuove linee
all’interno del concept “Wine Cellar”: solo vini francesi, compresi
quelli meno noti, come Arbois e un bianco Châteauneuf-du-Pape.
Lidl, che ha una quota di circa il 4% del mercato alimentare del
Regno Unito e un fatturato 2014 pari a £ 4 miliardi di sterline, ($
6100000000) sta progettando di realizzare una nuova sede di
circa 20 mila mq.
Un’insegna fiorente, insomma che il Gruppo Havas Advertising
ha da poco collocato tra i dieci più importanti marchi del Retail,
sopra Tesco, Asda and Morrison’s.
Kroger: business in ascesa
L’attività di Kroger è in forte ascesa: la società ha recentemente
riportato che i profitti sono alle stelle e le azioni sono cresciute
più del 50% nell’ultimo anno. Il Presidente e Ceo W. Rodney
McMullen ha affermato con soddisfazione che il miglioramento
dell’economia statunitense è stato di grande aiuto nell’incentivare
le vendite. E ha poi aggiunto che molti consumatori si concedono
sempre più prodotti di lusso e prodotti biologici.
Questa è una buona notizia per l’economia perché gli alimenti
biologici sono generalmente più costosi. E pare addirittura che
Kroger, che ha più di 2.000 pdv, prevede di superare Whole
Foods nell’ambito del bio. McMullen ipotizza che siano iprezzi
più bassi del carburante a consentire agli americani di spendere
un po’ di più nei generi alimentari. Come dimostrerebbe pure
l’andamento positivo di molti ristoranti, in cui i consumi sono
nuovamente decollati.
Tesco
Kroger
Sainsbury’s
Tesco: shopping nelle Filippine
Accordo concluso tra il britannico Tesco e il filippino
Sm Aura
Supermarkets.Inseguito a questo accordo
un’ampia gamma di prodotti Tesco (grocery, health
and lifestyle) sono ora disponibili sugli scaffali dei
supermercati Sm, divenuti concessionari esclusivi, nel
Paese asiatico, del retail britannico.
“Sono lieto che molti dei prodotti di Tesco siano
finalmente a disposizione dei filippini”, ha detto
l’ambasciatore britannico Asif Ahmad. “Nel Regno Unito,
Tesco è un nome familiare ... Ci congratuliamo con SM
per aver portato con successo Tesco nelle nel nostro
paese.” Luke Elliott, senior commercial manager di
Tesco, ritiene che SM e Tesco “In termini di business
stanno giocando un buon match. Condividiamo un
sacco di valori ... e siamo entrambi entusiasti di servire
clienti ogni giorno sempre meglio, come da sempre si
ripropone Tesco”. Joey Mendoza, presidente di SM
Supermarkets, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi
di inserire in esclusiva una buona selezione di prodotti
Tesco all’interno della nostra già vasta offerta. Tesco è
un grande marchio e sarà sicuramente amato dai filippini
che potranno fare shopping come a Londra, ma…
restando nel loro paese”.
di Rebecca Nasti
Lidl
Wal-Mart,
WholeFoods
AsdaMorrison’s