Un 2013 più che positivo per Montelvini che ha chiuso l’anno con un +5% di fatturato, assestandosi sopra i 20 milioni di euro. In questo exploit l’export ha giocato un ruolo importante, basti infatti pensare che se le vendite in Italia sono rimaste invariate, in Asia hanno invece segnato globalmente un +50% e sono praticamente raddoppiate in Giappone e Russia.Ed è proprio nel’estremo Oriente che l’azienda conta di crescere nel 2014 di un ulteriore 20/30%. Con il segno più anche i mercati storici, come Gran Bretagna e Stati Uniti.

[caption id="attachment_17655" align="aligncenter" width="507"] La famiglia Serena[/caption]

Per celebrare questo successo, il gruppo vitivinicolo presieduto da Armando Serena e che opera con i marchi Montelvini, Monvin e S.Osvaldo, ha deciso di festeggiare insieme a tutti i collaboratori. Per questo ciascuno dei 45 dipendenti delle aziende ha ricevuto con la busta paga di dicembre un benefit di 255 euro in buoni carburante. Uguale per tutti, indipendentemente dal ruolo ricoperto e dall'operare o meno per i mercati che hanno generato l'aumento di fatturato.

«Questi risultati – ha precisato Alberto Serena, vicepresidente di Montelvini – si sono raggiunti grazie all'impegno di tutti. Chi prepara un container per la spedizione non ha meno merito di chi ha siglato il contratto di vendita».

«Il bonus– ha spiegato Sarah Serena, responsabile amministrativo di Montelvini – non è solo un incentivo ma anche un segno di fiducia. Oggi c'è un grande bisogno di fiducia e noi siamo ottimisti per il futuro». L’obiettivo primario, ha svelato Alberto Serena, sono i paesi Brics e in particolare il Brasile che potrà essere un paese interessante grazie ai Mondiali e alle Olimpiadi.