bevande

07 Dicembre 2022

Food delivery, giro d'affari a 1,8 miliardi nel 2022 (+20%)

di Anna Muzio


Food delivery, giro d'affari a 1,8 miliardi nel 2022 (+20%)

La sesta edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia di JustEat fotografa un canale che ha generato un valore di 1,8 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021) e che i ristoranti non possono più permettersi di ignorare.

È lenta ma inarrestabile la crescita del e-commerce alimentare in Italia, un business da 4,7 miliardi di euro nel 2022. E all’interno di questo segmento, tra i più vitali, che comprende anche spesa alimentare e acquisti di prodotti enogastronomici, il food delivery gioca un ruolo predominante: oggi rappresenta il 44%, per un valore di 1,8 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021).

La mappa del cibo a domicilio

Dal 2018 è la componente maggioritaria, con l’eccezione del 2020 dove durante il lockdown è cresciuta la spesa online. Oggi copre il 3% del totale: ancora poco rispetto ad altri Paesi europei ma bisogna considerare che ci ha messo 20 anni ad arrivare all’1% del totale ristorazione e nel 2020 ha guadagnato un punto schizzando al 2% e nel 2021 al 2,7%. Nel 2022 è cresciuto di 300 milioni, anche se l’incremento si è assestato ai livelli pre-pandemia”, ha spiegato Valentina Pontiggia, Direttore Osservatori eCommerce B2c e Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano. Una crescita legata anche alla capillarità del servizio che oggi è accessibile al 71% della popolazione, non solo nei grandi centri urbani ma anche nelle province, ed è gestito per il 97% dalle piattaforme dotcom.

Le tendenze del food delivery

Cosa cercano gli italiani nel food delivery? Sono 4 le tendenze emerse dalla recente ricerca condotta da Just Eat Takeaway.com in collaborazione con BVA Doxa, "La mappa del cibo a domicilio in Italia 2022":

  • Orari fluidi: Cresce il consumo di snack anche a domicilio. Per il 51% è un momento di relax e per il 47% una coccola per prendersi cura di sé. Possono essere aggiuntivi ma anche sostitutivi dei pasti principali: una tendenza che si trova anche nei locali, con l’arrivo di brunch serali e aperitivo con tapas che va a “inglobare” la cena.
  • Vegetali alla riscossa: un italiano su 4 ordina più cibo veggie rispetto a tre anni fa. Il 40% ricerca abitualmente questa tipologia di piatti quando ordina cibo a domicilio.
  • Tradizione e memoria: il 51% degli italiani preferisce ordinare piatti della nostra tradizione culinaria. L’85% collega i piatti della tradizione a ricordi ed emozioni positive.
  • Il ruolo (determinante) dei social media: quasi il 90% di chi ordina online ha scelto piatti e ristoranti in base alle foto che hanno visto nel loro feed. L’80% ha ordinato almeno una volta da un ristorante scoperto sui social. Oltre il 75% fotografa i piatti per poi condividerli sui propri canali.

Quando si ordina?

Premessa: 4 persone su 5 ordinano in compagnia. Se guardiamo ai momenti preferiti, scopriamo che la voglia di food delivery scatta soprattutto quando ci si vuole rilassare a casa dopo una lunga giornata di lavoro o studio, magari godendosi una partita della propria squadra del cuore o giocando ai videogiochi (41%), mentre si guarda un film o la propria serie TV preferita (30%), o quando si desidera festeggiare con amici e famiglia un traguardo importante (28%).

Tra le motivazioni che spingono maggiormente a ordinare cibo a domicilio, troviamo invece il desiderio di concedersi una coccola dopo una giornata stressante (44%), per soddisfare la voglia di un cibo particolare, magari mai provato prima (37%) oppure perché non si ha voglia di cucinare e non si ha qualcosa di già pronto a casa (31%).

I cibi più amati

Se da un lato le cucine più ordinate ci raccontano di abitudini ormai consolidate, che vedono la pizza salda in vetta sul podio, seguita dall’hamburger, dai sapori orientali del giapponese e del cinese, e dal più fresco e personalizzabile poke; stanno guadagnando popolarità piatti che ci forniscono uno sguardo sui sapori del futuro. Dall’attenzione a un regime alimentare più salutari in cui le insalate, nelle loro molteplici varianti, giocano un ruolo di primo piano, fino alla rosticceria e alle piadine. Senza dimenticare l’interesse crescente verso uno stile di vita plant-based, che vede il consumo di cucine vegane e vegetariane, guidato soprattutto da piatti come la pita con seitan, i falafel o il wrap vegano.

Il rapporto è disponibile a questo link 

TAG: CAFFè DIEMME,JUST EAT,FOOD DELIVERY,DELIVERY,MAPPA DEL CIBO A DOMICILIO IN ITALIA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

20/11/2024

Con il cocktail Noah, Antonio Tittoni del Depero Club di Rieti trionfa all’edizione 2024 della Elephant Gin National Competition, gara di bartending promossa da Elephant Gin. A garantirgli il...

20/11/2024

«Il colore è una delle forme più forti, immediate, emozionanti e ancestrali di conoscenza del mondo» scrive Terry Monroe, bartender, proprietaria di Opera 33, aromatière ed erborista tra le...

A cura di Anna Muzio

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top