spirits
18 Aprile 2023In occasione della Milano Design Week 2023, l'azienda del liquore Strega Alberti 1860 presenta il progetto Strega Design Collection. Da un’idea di Angela da Silva - fondatrice di SWING Design Gallery e direttrice creativa dell’intera operazione -, Strega Alberti 1860 ha invitato la designer Lucia Massari a progettare un bicchiere che si ispirasse alla filosofia, alle tradizioni e all'artigianalità del marchio. È nata così Strata, una collezione di bicchieri da cocktail, unici e numerati, realizzati a mano, uno ad uno, a Murano (VE) in collaborazione con Fornace Mian, azienda simbolo di una tradizione artigiana che dura da più di mille anni, oggi leader nella realizzazione di complementi di arredo in vetro.
“Nel mio lavoro i colori giocano un ruolo fondamentale e Strata fa parte di una ricerca che dimostra la possibilità di utilizzare il vetro come una sorta di colore plasmabile”, spiega Lucia Massari, product designer italiana. Nata a Venezia, inizia la sua carriera con un Master in Product Design presso il Royal College of Art di Londra e inizia poi a collaborare con diverse gallerie - tra cui Seeds, Emma Scully Gallery, Ting Ying Gallery e SWING Design Gallery - e con importanti brand - tra cui Nike, Mini, Strega Alberti e D&G –, producendo pezzi unici o edizioni limitate.
L’esclusiva linea di bicchieri realizzata da Lucia Massari per Strega sarà svelata a partire dal 18 aprile attraverso una speciale installazione allestita negli spazi di Dry Milano, in via Solferino, dove sarà possibile anche degustare l’inedito cocktail “Strata” dedicato al progetto da Edris Al Malat, barman del locale. L'accattivante drink vede l’incontro del liquore Strega con gin infuso al finocchio, vermut bianco, zucchero e acido citrico in un mix perfetto che conquista il pubblico al primo sorso.
A partire dal mese di maggio, poi, i bicchieri potranno essere acquistati online, direttamente sul sito di Strega, e in alcuni negozi selezionati.
“La collaborazione con Strega – continua Lucia Massari - crea un ponte tra due manifatture, quella del vetro e quella del liquore, apparentemente molto diverse, ma che in realtà ho trovato sorprendentemente simili. Come ogni singolo elemento chimico viene selezionato in quantità precise per produrre un determinato e specifico colore nel vetro, così la singola erba viene selezionata accuratamente per produrre un preciso risultato nel liquore, compreso il colore stesso. Sono la cura dei dettagli, la passione per la materia prima e l'amore profuso in entrambi i lavori a fare la differenza per la qualità del prodotto finito”.
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A cura di Matteo Cioffi
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