caffè
28 Giugno 2023Caffitaly ha recentemente raggiunto un’importante vittoria contro la contraffazione nel mercato del caffè monodose ottenendo dal Tribunale di Bari, all’esito di un procedimento d’urgenza, un provvedimento senza precedenti nel panorama giurisprudenziale italiano.
Negli scorsi mesi, Caffitaly ha constatato che un’azienda nel Sud Italia e le sue collegate producevano, commercializzavano e sponsorizzavano capsule contraffatte compatibili con il sistema “Caffitaly System”, in grado di funzionare anche con le macchine dotate di dispositivi di riconoscimento della capsula, in violazione sia del Brevetto Europeo che tutela la tecnologia di Caffitaly, sia dei marchi registrati dalla società.
Agendo prontamente in sede legale, il CEO di Caffitaly Giuseppe Casareto, con la collaborazione della Chief Legal Officer Avv. Carmen Mandato, ha ottenuto il riconoscimento della condotta illecita di contraffazione. Il Tribunale di Bari ha infatti disposto l’immediata inibizione delle aziende riconosciute colpevoli alla fabbricazione, commercializzazione e promozione delle capsule contraffatte, il loro ritiro dal mercato, il sequestro di tutta la documentazione contabile da cui è possibile evincere l’ammontare dei proventi dell’attività illecita, e l’emissione delle misure cautelari di inibitoria e sequestro con efficacia estesa a tutto il territorio dell’Unione Europea, determinando inoltre la possibilità per Caffitaly di ottenere un risarcimento per i danni procurati, oltre che il ristoro delle spese legali.
"Il nostro Caffitaly System è un sistema unico, frutto di importanti investimenti e sforzi in innovazione, che fin dalla sua nascita proteggiamo attraverso brevetti internazionali. Questo provvedimento rappresenta una grande vittoria nella lotta alla contraffazione e rappresenta un trionfo sia per Caffitaly, che si vede riconosciuto il valore del suo impegno continuo in Ricerca & Sviluppo, sia per i nostri consumatori, che possono contare sull’alta qualità e l’affidabilità che da sempre garantiamo nei nostri prodotti – commenta Giuseppe Casareto, CEO di Caffitaly. "Tale provvedimento conferma inoltre l’efficacia dell’attività di monitoraggio che svolgiamo costantemente sul territorio per assicurare l’originalità e il rispetto degli standard qualitativi di tutti i nostri prodotti e, siamo certi, sarà di aiuto anche per tutti gli altri produttori italiani che, come noi, conducono le loro attività in modo onesto e nel pieno rispetto della legge".
"Non possiamo che dirci estremamente soddisfatti: P.Q.M. di questo tenore non sono affatto usuali – aggiunge Carmen Mandato, Chief Legal Officer di Caffitaly. Il provvedimento del Tribunale di Bari rappresenta un unicum nella storia della giurisprudenza italiana e sarà una pietra miliare nella lotta alla contraffazione in Italia".
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