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29 Luglio 2024Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro delle Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), Adolfo Urso, il disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza che contiene importanti misure in materia di dehors.
Entro un anno dall'entrata in vigore della legge è prevista l'emanazione di un decreto legislativo per riordinare e coordinare la concessione ai pubblici esercizi di spazi e aree pubbliche di interesse culturale e paesaggistico per l'installazione di strutture amovibili (dehors). Si prevede, inoltre, che i Comuni adeguino i propri regolamenti per garantire, in modo particolare, adeguate zone per il passaggio dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria in caso di occupazione dei marciapiedi. Fino al 31 dicembre 2025, e comunque fino alla data di entrata in vigore del suddetto decreto legislativo, vengono prorogate le norme semplificate del 2020 nell’ambito della pandemia da Covid.
«Accogliamo con soddisfazione il provvedimento sui dehors contenuto nel ddl Concorrenza, risultato di un processo di ascolto e dialogo di imprese e associazioni con le istituzioni. Il provvedimento dà seguito alle indicazioni contenute nella proposta di legge a prima firma dell’On. Caramanna e sottolinea il valore culturale rappresentato dai dehors per la salvaguardia e la tutela delle nostre città», ha dichiarato Roberto Calugi, Direttore Generale di Fipe-Confcommercio, in merito alle disposizioni in materia di dehors contenute nel ddl Concorrenza approvato in Consiglio dei Ministri.
La semplificazione delle procedure non significa improvvisazione ma è il giusto presupposto per dare agli imprenditori la certezza che gli investimenti effettuati per creare spazi rispettosi del contesto urbano abbiano una prospettiva certa e duratura. «Un dehor con questi criteri non solo migliora nel suo complesso la qualità della vita di cittadini e turisti, ma anche l’attrattività stessa delle città. Per questi obiettivi la semplificazione da sola non basta - ha aggiunto il presidente Lino Enrico Stoppani -. È necessaria una solida azione di contrasto ad ogni forma di abusivismo che contempli anche la sospensione delle autorizzazioni in caso di violazioni dei criteri stabiliti. La bussola che deve guidare il rilascio delle autorizzazioni per il suolo pubblico è l’accessibilità di strade e marciapiedi, mentre la salvaguardia del valore paesaggistico e culturale degli spazi urbani vanno assicurati con investimenti adeguati, attenti anche alla qualità degli arredi. I tanti valori che i dehors esprimono sono stati condensati in un manifesto reso pubblico».
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A cura di Matteo Cioffi
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