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07 Gennaio 2015Il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Italiano Vini Spa, riunitosi il 23 dicembre 2014 a Villa Belvedere, ha salutato e ringraziato il Vice Presidente Rolando Chiossi che ha deciso di lasciare il proprio incarico. Dopo aver contribuito da protagonista alla nascita del GIV nel 1986, Chiossi ne divenne Presidente, carica che ricoprì fino al 2008, e successivamente Vice Presidente.
Sotto la guida di Rolando Chiossi, grazie alle sue capacità professionali e visione strategica, Gruppo Italiano Vini ha intrapreso un percorso di successo che lo ha portato a crescere rapidamente estendendo le sue proprietà in Italia e nei mercati esteri diventando così il principale attore nel settore vitivinicolo italiano e tra i primi a livello mondiale. Ad opera di Chiossi, nell’ambito produttivo, negli anni novanta l’acquisizione di tre cantine e relativi vigneti nel sud del nostro Paese, della cantina Bolla di Pedemonte nel 2008; per quanto riguarda i mercati esteri, l’acquisizione delle società di importazione e distribuzione Frederick Wildman di New York e Carniato di Parigi e, più recentemente, l’apertura della filiale del Gruppo a Shanghai in Cina, nuovo possibile mercato di sbocco per il vino italiano. Da sottolineare anche l’impegno profuso da Chiossi a favore del settore vitivinicolo italiano nel suo insieme, partecipando attivamente a vari organismi associativi di settore.
“Dopo tanti anni al Gruppo Italiano Vini, credo sia ora necessario favorire un ricambio al vertice del Gruppo per consentire una ulteriore fase di crescita e sviluppo che lo possa mettere nelle condizioni di affrontare con la necessaria determinazione le prossime sfide, perseguendo i nuovi importanti traguardi che GIV vuole raggiungere” afferma Rolando Chiossi nel salutare l’azienda.
Il Consiglio ha nominato Vice Presidente di Gruppo Italiano Vini Claudio Biondi. Nel Consiglio di Amministrazione del Gruppo dal 2010, Biondi ha rivestito importanti incarichi in altre società del settore agroalimentare.
Novità anche nella direzione di Gruppo Italiano Vini con la nomina di Roberta Corrà a Direttore Generale. Roberta Corrà sostituisce Davide Mascalzoni che, nel Gruppo dal 1999, dopo aver contribuito allo sviluppo del GIV, lascia la sua posizione per affrontare nuove sfide professionali.
Veronese, laureata in Giurisprudenza e madre di due bambini, Roberta Corrà è entrata in Gruppo Italiano Vini nel 2012 con il ruolo di Direttore delle Risorse Umane e dell’Organizzazione. Da inizio 2014 è stata inoltre nominata Direttore Operativo.
Prima di approdare in Gruppo Italiano Vini, Roberta Corrà ha lavorato in importanti multinazionali, quali le tedesche Lidl e Mediamarkt, per cui ha rispettivamente ricoperto il ruolo di Direttore del Personale e di HR Operation Director. Ha sviluppato così una solida competenza manageriale e organizzativa, anche in campo internazionale, che da subito ha saputo mettere al servizio del Gruppo Italiano Vini.
“Sono molto soddisfatta di essere stata nominata Direttore Generale del più importante Gruppo vitivinicolo italiano – dichiara Roberta Corrà, orgogliosa della nuova nomina – e dedicherò tutto il mio impegno nello sviluppo delle cantine e delle marche che sono il principale valore del Gruppo. È per me un onore e un’emozione essere entrata nella direzione dell’azienda in cui mio padre lavorava come cantiniere. Il settore vitivinicolo, insomma, appartiene in qualche modo alla storia della mia famiglia: una ragione in più per affrontare con entusiasmo le sfide e le opportunità che mi offrirà nei prossimi anni.”
Gruppo Italiano Vini prevede di chiudere un esercizio 2014 in modo soddisfacente, con una crescita di fatturato e del margine operativo, proseguendo così il percorso intrapreso negli anni scorsi diretto a favorire lo sviluppo delle proprie marche strategiche.
Il Presidente Corrado Casoli è soddisfatto dei risultati conseguiti e della performance delle marche principali del Gruppo che, nel corso del 2014, hanno realizzato significativi incrementi nelle vendite. In primis Bolla, Lamberti, Negri, Rapitalà, Castello Monaci e Cavicchioli, quest’ultima leader nel mercato cinese.
Corrado Casoli è certo che, grazie all’impegno già profuso, il 2015 porterà a Gruppo Italiano Vini una crescita sia nei Paesi tradizionali quali gli Stati Uniti e il Canada sia in quelli emergenti quali la Cina. Il Gruppo intende anche sviluppare la propria attività nei territori vitivinicoli italiani dove non è ancora presente con cantine di proprietà.
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