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17 Ottobre 2017È Gabriele Del Carlo il Miglior Sommelier d'Italia ASPI 2017. Toscano, classe 1984, sommelier presso il Four Seasons Hotel George V di Parigi si è aggiudicato l'ambito titolo, nella finale svoltasi domenica 15 ottobre al Magna Pars Suites Hotel di Milano, davanti a Davide Dargenio, sommelier del Le Berceau Des Senses, Ecole Hotelerie de Lausanne in Svizzera e Marco Grassi, sommelier della Enoteca di Metro a Milano rispettivamente al secondo e terzo posto nel Concorso per il Miglior Sommelier d'Italia ASPI 2017, che ha visto la partecipazione di 13 Sommelier.
Nella finale di domenica scorsa 15 ottobre, di fronte a una nutrita platea di operatori, appassionati e curiosi - segno tangibile che il mondo del vino e delle bevande avvicina un numero sempre maggiore di proseliti - i tre finalisti si sono sfidati nelle prove classiche e in specifiche prove a sorpresa ideate da ASPI per saggiare la preparazione dei candidati in situazioni che, afferma Giuseppe Vaccarini, Presidente ASPI "richiedono, oltre alla preparazione tecnica, capacità di decidere in tempi brevi, destrezza di esecuzione ed estrema competenza".
PROVE CONCORSO PER IL MIGLIOR SOMMELIER D'ITALIA ASPI 2017
I tre finalisti si sono cimentati nelle prove classiche con diverse situazioni che potrebbero verificarsi in una sala di ristorante: prova di servizio di un grande formato di Champagne .J.H. Quenardel, decantazione di vino rosso, degustazione alla cieca di tre vini (di cui uno con descrizione in lingua straniera) oltre al riconoscimento di dieci bevande. A seguire abbinamenti cibo/vino/bevande con anche un piatto a base di merluzzo dell'Atlantico che due finalisti hanno abbinato a Birra Moretti La Bianca e uno a Birra Moretti Lunga Maturazione, degustazione di caffè con riconoscimento delle caratteristiche, origine, varietà e livello di tostatura - in questa edizione Nepal Lamjung Nespresso e Tanzania Peaberry Nespresso -, correzione carta dei vini con errori e infine prova fotografica con 10 immagini da riconoscere e illustrare, tra cui foto di etichette di vini - in base alle quali i candidati hanno dovuto illustrare la composizione del vino -, foto di noti produttori, enologi, docenti e ristoratori e foto di monumenti riferiti a aziende o località legate alla produzione enologica.
Novità in un Concorso di sommellerie professionale la prova a sorpresa ideata da ASPI per l'edizione 2017: la combinazione di ogni finalista con un diverso Chef. Ogni chef ha preparato una ricetta - con uno show cooking durante la finale del concorso - alla quale il finalista associato ha dovuto abbinare la bevanda che meglio esaltasse le caratteristiche della ricetta stessa. Il vincitore Del Carlo ha convinto la Giuria abbinando il Barolo Briccolina di Batasiolo a "Omaggio ad Antonio Nebbia", un tortello fluido di funghi porcini, parmigiano, prosciutto e tartufo dello Young Chef S.Pellegrino 2016 Alessandro Rapisarda, del ristorante Di Gusto.
Il Valpolicella Ripasso di Zenato abbinato al piatto "L’Anatra il petto e la coscia, bottoni di rucola, aceto di datteri e lattuga di mare" di Silvestro Zanella, sous chef del Piccolo Lago è stata la scelta del secondo classificato Dargenio, mentre il terzo classificato Grassi associato a Davide Del Duca, chef del ristorante Osteria Fernanda e vincitore del Premio Birra Moretti Grand Cru 2014, ha abbinato la ricetta "Sgombro, royale di foie gras, tamarindo e cipolla bruciata" sia a Birra Moretti Grani Antichi sia al Verdicchio dei Castelli di Jesi Villa Bucci.
Ricette di alta cucina, complesse e ricercate, che hanno messo a dura prova i candidati e hanno impegnato la Giuria del Concorso per il Miglior Sommelier d'Italia, presieduta da Giuseppe Vaccarini e composta dai Presidenti delle Associazioni di Sommellerie europee, dai vincitori delle scorse edizioni del Concorso e da giornalisti del settore.
Assegnato il "Premio Fondazione Birra Moretti per la valorizzazione della birra a tavola" al secondo classificato Davide Dargenio che, nelle fasi eliminatorie e nella finale del Concorso per il Miglior Sommelier d'Italia ASPI 2017, ha ottenuto il punteggio più alto nelle prove di abbinamento cibo-birra.
I RICONOSCIMENTI DI ASPI
Il decennale delle attività di ASPI è stata anche l'occasione per nominare i Sommelier Onorari ASPI e conferire il Premio Letterario Internazionale "Emozioni". Giuseppe Vaccarini ha conferito i riconoscimenti nel corso della Cena di Gala, organizzata per festeggiare con soci e sostenitori di ASPI, che ha avuto come interpreti di piatti unici e creativi gli chef Viviana Varese, Alessandro Rapisarda, Marco Sacco, Claudio Sadler e Giuseppe Postorino.
I SOMMELIER ONORARI ASPI 2017
Giuseppe Vaccarini ha attribuito il titolo di "Sommelier Onorario ASPI 2017" a dieci personalità del settore enogastronomico e non solo a cui è legato da profonda amicizia e rispetto e che sono stati negli anni sostenitori di ASPI in ambito internazionale.
Nominati e motivazioni
Enzo Fusco
"Brillante ed intraprendente imprenditore nel campo della moda italiana e di prestigiosi marchi conosciuti in tutto il mondo, ha saputo allargare le sue conoscenze e le sue passioni all'enogastronomia.
Per questi motivi, da diversi anni Enzo Fusco si è avvicinato alla sommellerie ed a ASPI perchè attratto dall'arte della degustazione e dell'abbinamento, diventando anche produttore di vino e raffinato gourmet".
Cesare Pillon
"Giornalista puro, appassionato del suo lavoro, intellettualmente indipendente, è stimato da chi apprezza una critica sincera ed oggettiva perché stimola alla riflessione ed al miglioramento. E' stato testimone di numerose vicende che hanno coinvolto la sommellerie nazionale mantenendo un atteggiamento critico ma sincero. L'ASPI gli è riconoscente".
Alfredo Pratolongo
"Per l’importante contributo nella divulgazione della cultura della birra, nel mondo della ristorazione d’autore, promosso dalla Fondazione Birra Moretti di cui Alfredo Pratolongo ricopre il ruolo di Presidente."
Edoardo Raspelli
"Appassionato di vini e di cucina, Edoardo Raspelli aveva iniziato la sua collaborazione con i sommelier ed a scrivere di ristorazione nel 1975, pubblicando un dizionario dedicato alla sommellerie, il "Tuttovino". Da allora in poi la sua carriera è stata un crescendo professionale poiché in tutte le sue rubriche ha sempre combattuto la mediocrità della ristorazione italiana e valorizzato in modo oggettivo chi effettivamente meritava, inclusi, ovviamente i sommelier".
Piero Tenca
"Caratterizzato da un naturale savoir faire diplomatico e rafforzato da una straordinaria e rara professionalità, da alcuni lustri Piero Tenca è il riferimento per le nuove generazioni di sommelier in Svizzera, grazie a scelte che hanno determinato lo sviluppo della sommellerie elvetica in campo federale ed internazionale".
ASPI, unica associazione italiana riconosciuta a livello internazionale da A.S.I., consente ai propri sommelier vincitori del titolo di Miglior Sommelier d'Italia ASPI di partecipare ai concorsi europei e mondiali. Tante sono le relazioni instaurate nel corso degli anni e che hanno portato Giuseppe Vaccarini a conferire il titolo di "Sommelier Onorario ASPI 2017" anche ad amici e colleghi Presidenti delle Associazioni della Sommellerie straniere collegate ad ASPI: Andreas Matthidis Aiws (Grecia), Dashamir Elezi (Albania), Shalva Khetsuriani (Georgia), Clément Vachon (Francia), Beáta Vinková (Slovacchia).
IL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE "EMOZIONI"
Il Premio "Emozioni" è stato istituito nel 2013 da Giuseppe Vaccarini per premiare i sommelier di tutto il mondo che, attraverso la loro opera intellettuale e di comunicazione abbiano fortemente contribuito a valorizzare ed a promuovere la professione di Sommelier attraverso la pubblicazione di libri, articoli redazionali, reportage e filmati, nel proprio paese ed all’estero. Il Premio internazionale “Emozioni” 2017 è stato conferito al sommelier georgiano Shalva Khetsuriani per aver realizzato il film "Prime Meridian of Wine", in cui fa riscoprire i valori della millenaria tradizione vitivinicola del suo paese, stimolando l’interesse dei giovani alla loro conoscenza e valorizzazione come punto di riferimento per le future generazioni.
La giuria, presieduta da Piero Sattanino, Miglior Sommelier del Mondo A.S.I. - Association de la Sommellerie Internationale - nel 1971, era composta dai giornalisti Fernanda Roggero, firma de Il Sole 24 Ore e Alberto Schieppati, Direttore della rivista Artù.
Il Premio consiste nell'opera "Cuore" del Maestro Enrico Muscetra che, attraverso le sue sculture, si concentra sugli effetti della spiritualità.
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A cura di Matteo Cioffi
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