fiere
07 Aprile 2014Le intolleranze alimentari sono sempre più diffuse: secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, circa l'8% dei bambini e il 2% della popolazione adulta soffre di "reazioni avverse ad uno o più cibi" che si manifestano con sintomi gastrointestinali: dolori addominali, crampi, diarrea, vomito. Un fenomeno in crescita in tutto il mondo che ha portato molti bar e ristoranti ad attrezzarsi con un'offerta per diete specifiche, gluten-free o senza lattosio. «I numeri delle intolleranze stanno crescendo sensibilmente: oggi 7 italiani su 10 non digeriscono il lattosio, mentre un italiano su cento soffre di celiachia» ha spiegato Carlo Catassi, docente di pediatria all’Università Politecnica delle Marche di Ancona, nella cornice di una sessione di NutriMI - VIII Forum di Nutrizione Pratica dedicata proprio al tema delle intolleranze. Alla diffusione del glutine nell’alimentazione umana corrisponde l’ampia prevalenza di disturbi indotti dal glutine in ambito clinico: la celiachia, l’allergia al grano e la sensibilità al glutine. «Negli anni più recenti quest’ultima condizione ha attirato l’interesse in ambito medico - ha aggiunto Catassi, -. Oggi sappiamo che la sensibilità al glutine si manifesta con sintomi intestinali o extra-intestinali ma, a differenza della celiachia, può essere transitoria».
Quanto al lattosio, oltre alla predisposizione genetica, a condizionare il deficit della lattasi - l’enzima deputato alla digestione dello zucchero - sono alcune malattie infiammatorie croniche intestinali (celiachia, morbo di Chron), infezioni batteriche o virali, trattamenti farmacologici. «In questo ambito oggi sono disponibili specifiche e mirate analisi di profili di suscettibilità genetica che consentono una effettiva personalizzazione dell’impostazione terapeutica e nutrizionale - ha dichiarato Damiano Galimberti, coordinatore della Società Italiana di Nutrigenomica ed Epigenetica -. La letteratura scientifica più recente ha evidenziato come il test genetico per l’intolleranza al lattosio abbia una attendibilità scientifica altissima e possa essere sostituito al tradizionale e più complesso breath test per la diagnosi di ipolattasia primaria».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
14/04/2025
È la barlady Giuliana Giancano la vincitrice del Dojo Program, programma di formazione per bartender firmato Stock Spirits Italia e The House of Suntory, la casa artigiana...
14/04/2025
Manca ormai meno di un mese all'inaugurazione di Mixology Experience 2025, l'appuntamento per il mondo del beverage che in occasione della sua quarte edizione entra per la prima volta negli spazi di...
14/04/2025
A Pasqua vince la tradizione. Secondo un’indagine AstraRicerche per Grappa Libarna, brand del Gruppo Montenegro, a tavola non mancheranno i grandi classici come agnello con patate (per il...
14/04/2025
Immaginate un macinacaffè capace non solo di offrire una precisione millimetrica, ma anche di entrare in sintonia con la mente umana, assecondando le aspettative sensoriali e amplificando...
A cura di Rossella De Stefano
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy