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25 Giugno 2016Mipaaf, Icqrf, Aicig, Federdoc hanno rinnovato il protocollo biennale d'intesa con la piattaforma eBay. Obiettivo dell'accordo, rafforzare la promozione, la valorizzazione, l'informazione e tutela delle produzioni nel settore delle Denominazioni e Indicazioni Geografiche sull'e-market attraverso il programma di verifica dei diritti di proprietà (Verified Rights Owner - VeRO), tutelando i consumatori che utilizzano il colosso delle piattaforme, con 800 milioni di inserzioni nel mondo. La firma dell'accordo biennale, sottoscritto per la prima volta il 23 marzo 2015 durante il Vinitaly di Verona, è stata rinnovata e sottoscritta al Palazzo dell'Agricoltura da Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Andrea Moretti, responsabile affari legali di e-Bay, Giuseppe Liberatore, presidente di Aicig (associazione italiana consorzi indicazioni geografiche), Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc (Confederazione nazionale dei consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani) e da Stefano Vaccari, Capo dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf).
Martina ha garantito che la battaglia contro l'italian sounding non si ferma per tutelare le eccellenze agroalimentari, i produttori onesti e i consumatori e la realizzazione di una sezione dedicata al cibo sulla piattaforma italiana di eBay dimostra la crescente attenzione per il settore. Con il protocollo, la società eBay ha rinnovato l'impegno assunto di rimuovere gli annunci di vendita posti a violazione dei prodotti e dei vini DOP e IGP individuati tramite "VeRo", il programma appositamente sviluppato che consente la verifica dei diritti di proprietà intellettuale. A seguito di tali rilievi e rimozioni dalla piattaforma on-line, l'Ispettorato Centrale della Repressione Frodi (ICQRF) attiva le procedure di protezione ex officio dei prodotti IG operative su tutto il territorio dell'Unione Europea per garantire il blocco della commercializzazione dei prodotti rilevati.
Come riporta Askanews, si tratta di un importante strumento per la lotta alla contraffazione on-line che in questi primi due anni ha consentito di intervenire con efficacia e ottenere importanti risultati, infatti dalla piattaforma commerciale di eBay sono state rimosse 368 inserzioni irregolari che evocavano o usurpavano denominazioni italiane protette sia nel nostro Paese sia all'estero.
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A cura di Matteo Cioffi
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