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21 Dicembre 2023Un incrocio unico quanto bizzarro quello creato da Petrone Group tra il caciocavallo e il panettone. L'azienda campana di Fisciano (Salerno) ha così ideato il Cacettone in cui uvetta e aromi fruttati si uniscono al latte per generare un gusto inedito.
“Il sapore varia in base alla stagionatura: il Cacettone stagionato due/tre mesi avrà un gusto molto fresco e inebriante grazie alla combinazione della mandorla fior d’arancio e uvetta mentre in quello stagionato più di un anno emergerà la piccantezza del formaggio in contrasto con le note di dolcezza dell’uvetta e dei profumi del panettone”, spiega Vincenzo Petrone, Ceo dell’azienda.
Per ottenere il Cacettone è stato utilizzato un dispositivo (l'Innovative Enrichment Milk, il cui brevetto è detenuto dal Petrone Group) che migliora i processi di omogeneizzazione e pastorizzazione degli ingredienti ed è guidato dall'intelligenza artificiale che analizza i parametri del latte e ottimizza l’arricchimento.
Oltre al caciocavallo al gusto panettone, l'azienda ha già sperimentato la produzione del Caciocavallo al licopene (estratto dal pomodoro), alla carota viola, anch’essa ricca di vitamine minerali e antiossidanti, all’albicocca del Vesuvio per un gusto fruttato e delicato. Senza dimenticare il Caciocavallo al caffè espresso napoletano, quello ai limoni della Costa d’Amalfi e al nero di seppia di Cetara.
“L’intelligenza artificiale di cui è dotato l'Innovative Enrichment Milk adatta determinati parametri al tipo di lavorazione e in base alle differenti temperature della pastorizzazione il latte si modella per ottenere il risultato ottimale. Vale per tutte le categorie di latte, proveniente da qualsiasi animale – continua Petrone – Ciò permette di abbattere l’allevamento intensivo, perché più varietà di prodotto garantiscono maggiore biodiversità, senza dover stressare gli animali”.
L'Innovative Enrichment Milk è disponibile in concessione d’uso per qualsiasi azienda, purché non tratti di mozzarella, grana e caciocavallo, che invece rimangono esclusive di Petrone Group. Chi vorrà produrre i tre prodotti in questione potrà farlo acquisendo il franchising, stringendo una partnership con Petrone Group.
“Attualmente stiamo realizzando delle linee di produzione destinate ai test che saranno oggetto di pubblicazioni scientifiche del CNR e dell’Università di Salerno. Il mercato non dovrà attendere molto, almeno quello on-line: visto l’enorme interesse ricevuto con la mozzarella antiossidante alla curcuma e quella di Cammella, nell’estate 2024 prevediamo di avviare l’e-commerce”, conclude Petrone.
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A cura di Matteo Cioffi
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