pubblici esercizi
23 Aprile 2024
È stato firmato a Roma il Protocollo d'intesa tra Fipe-Confcommercio e Aic - Associazione Italiana Celiachia per lo sviluppo e la promozione di iniziative volte a diffondere una maggiore conoscenza della celiachia all’interno dei pubblici esercizi in Italia e garantire la massima attenzione e qualità nel servizio per i clienti affetti da tale patologia.
Con l'accordo, le due associazioni si impegneranno a sensibilizzare le imprese associate alla Federazione ai temi legati alla celiachia e alla dieta senza glutine e a promuovere la conoscenza del programma AFC - Alimentazione Fuori Casa di Aic, strumento informativo per la salute della clientela celiaca volto a mettere gli imprenditori a conoscenza delle azioni pratiche da intraprendere riducendo e massimizzando gli investimenti dedicati.
A dimostrare come oggi sia quanto mai necessario un intervento radicale in tale ambito è una recente indagine su ristorazione e celiachia commissionata da Aic che ha fatto emergere una serie di sostanziali differenze nell’approccio al servizio senza glutine tra i locali aderenti al programma rispetto a quelli non aderenti. Come riporta l’indagine infatti, il 63% dei gestori di locali non facenti parte di AFC dichiara di avere una conoscenza superficiale della materia; il 68% di queste attività, inoltre, non utilizza l’apposita dicitura anche se prepara piatti senza glutine.
“Con questo accordo ci impegniamo a sensibilizzare ancora di più i ristoratori sul tema della celiachia, una malattia che è ancora sottostimata e oggetto di molta disinformazione" ha detto Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio, sottolineando che non si tratta solamente di ampliare e adattare l’offerta nel menù, ma anche di agire con azioni di formazione per il personale riguardo la preparazione, la conservazione e la somministrazione degli alimenti gluten free. "Da sempre Fipe e i pubblici esercizi rappresentano simboli di ospitalità e inclusione: vogliamo che lo siano sempre di più per tutti” ha aggiunto Stoppani.
“Siamo particolarmente felici di siglare questo protocollo d'intesa con Fipe che ci permetterà di far crescere i locali aderenti al programma AFC e garantire a tutti la possibilità di viaggiare e mangiare al ristorante con la certezza di essere accolti da professionisti informati sulla celiachia e sulla dieta senza glutine” ha commentato Rossella Valmarana, presidente di Aic, la quale ha rimarcato il fatto che per le circa 600mila persone celiache in Italia la dieta senza glutine sia l’unica terapia possibile e quindi un vero e proprio salvavita.
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