pubblici esercizi
10 Febbraio 2022Lo dice "State of Snacking Report 2021", survey frutto della collaborazione tra The Harris Poll e Mondelēz International, che ogni conduce uno studio globale sulle tendenze dei consumatori in 12 Paesi. Il report di quest'anno mostra come considerazioni sulla mindfulness e il well-being siano sempre più importanti quando si tratta di scegliere uno snack, tanto che i consumatori preferiscono fare spuntini come abitudine alimentare rispetto al pasto tradizionale (il 64%, in aumento del 5% dai primi risultati nel 2019).
La tendenza a preferire lo snacking si accentua tra le giovani generazioni, con il 75% della Generazione Z che sostituisce almeno un pasto al giorno con uno snack.
Ma vediamo gli altri principali risultati della survey:
“Il nostro State of Snacking Report evidenzia come la definizione di snacking stia evolvendo tra i consumatori di tutto il mondo”, ha dichiarato Dirk Van de Put, Chairman e CEO di Mondelēz International. “Lo snacking è molto più di una fonte di nutrizione e gratificazione; è anche una fonte di connessione sociale e di ispirazione per esperienze più ampie. In particolare, i consumatori continuano a preferire le occasioni di snacking nel corso della giornata rispetto ai pasti tradizionali - questo crescente comportamento, accellerato dalla pandemia in corso, diventa sempre più parte della vita quotidiana".
Inoltre, sottolinea l'indagine, i consumatori stanno sperimentando nuovi canali per acquistare snack; più della metà, infatti, riferisce di aver acquistato snack usando almeno tre canali non tradizionali o emergenti nell'ultimo anno (53%). Questi canali includono le app di consegna, gli ordini online per il ritiro in-store e i siti web direct-to-consumer.
Infine, i consumatori sono sempre più consapevoli nelle loro decisioni d'acquisto, poiché sono più in contatto con i loro valori. Stanno facendo sforzi per conoscere meglio i marchi o le aziende da cui acquistano e stanno diventando più attenti sulla sostenibilità degli snack che scelgono. In questa prospettiva, la riduzione dei rifiuti è in cima alle loro priorità, i consumatori affermano che l'impatto ambientale numero uno sulle loro scelte alimentari è la disponibilità di imballaggi a basso spreco (78%).
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy