ricerche

06 Luglio 2022

L'aperitivo, un pezzo di storia italiana


L'aperitivo, un pezzo di storia italiana

L’aperitivo all’italiana è un pezzo di storia d’Italia, ma è anche un “prodotto” da esportazione, sinonimo del bien vivre italiano. Ha resistito alle mode, si è evoluto e ha saputo assimilare le tendenze dell’enogastronomia, senza mai perdere la propria identità.

Un’identità conservata anche grazie al fatto che l’aperitivo all’italiana, non è solo un insieme di prodotti da consumare prima del pasto, ma un vero e proprio “mondo” creato dalla tradizione e da elementi nuovi come la socializzazione, la condivisione, l’atmosfera giusta e le proposte ricercate di food, che lo rendono segno distintivo dei bar e dei locali in Italia. È quanto emerge da uno studio promosso da Sanbittèr condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su un campione di 500 italiani attraverso un monitoraggio dei principali social network, forum, blog e community lifestyle internazionali ed un pool di barman tra i più prestigiosi d’Italia.

Secondo gli italiani i principali valori che contraddistinguono l’aperitivo all’italiana sono condivisione (61%), sia di affetto che di cibo, svago e divertimento (44%) e relax (48%), senza dimenticare amicizia (45%) e socializzazione (52%). Infine, 6 intervistati su 10 (61%) ritengono che quando si parla di aperitivo si dovrebbe pensare proprio a quello all’italiana e infatti, poco meno di un intervistato su 2 (49%) sostiene che sia “una delle tradizioni più amate da tutti noi”.

Ma la tradizione dell’aperitivo ha radici antiche e risale fino al vino aromatizzato, dal sapore amarognolo, che Ippocrate somministrava ai pazienti che mostravano segni di inappetenza. Questo perché ad aprire lo stomaco e stimolare il senso di fame non sono i sapori dolci e amabili, bensì quelli amari e, infatti, molti dei drink pensati oggi per l’aperitivo, tra cui lo stesso Sanbittèr, appartengono alla categoria dei bitter, termine tedesco che significa amaro.

Nato come Bitter Sanpellegrino nel 1961, e ribattezzato successivamente Sanbittèr, è stato il primo aperitivo analcolico italiano ed è diventato, in poco tempo, protagonista indiscusso dell’aperitivo nei bar, entrando nelle abitudini di consumo degli italiani. La componente analcolica e la stessa anima bitter, si sono radicate velocemente nelle nostre tradizioni, diventando un must have dell’aperitivo tipicamente italiano e accompagnando sempre più le proposte di cocktail alcolici.

Ma in cosa si contraddistingue l’Aperitivo all’italiana rispetto all’Happy Hour oggi?
L’aperitivo nostrano, in cui il drink ha sempre padroneggiato, è legato alla tradizione italiana del buon cibo e del buon vino per cui oggi spesso le bevande vengono abbinate a stuzzichini e appetizer. Lo stesso momento è vissuto diversamente all’estero, dove viene comunemente chiamato Happy Hour e non prevede proposte di food ma si contraddistingue per la vendita di drink in determinate fasce orarie della giornata, in cui il locale produce meno, per incentivare il consumo.

Anche l’aperitivo all’italiana continua a vivere in più momenti della giornata dal mattino alla sera ma non per via di una questione commerciale. L’aperitivo nostrano si consuma tradizionalmente prima dei pasti principali: tra le 11 e le 12 e tra le 18 e le 21 non si rinuncia, infatti, ad una bevanda fresca e qualche stuzzichino che possa stimolare l’appetito. Ma che sia estate o inverno, l’aperitivo nel nostro Paese è spesso vissuto anche alle 15-16 del pomeriggio, con una bevanda analcolica e in una fascia oraria che rappresenta un break dal trantran quotidiano.

In Italia l’aperitivo post lavoro tra le 18 e le 19 è ancora fortemente sentito ma “Happy Hour” rimane una definizione utilizzata principalmente nelle città metropolitane, di cui Milano è l’emblema. Nel resto del Bel Paese, italiani ma anche turisti al bar scelgono sempre più la qualità, il fascino e la tradizione dell’aperitivo Made in Italy. L’aperitivo all’italiana è diventato uno dei simboli della ricercatezza e del prestigio italiano, riconosciuto e invidiato anche all’estero e dagli stessi turisti, che lo ricercano non solo per il gusto e la compagnia ma anche per l’atmosfera suggestiva che li circonda, che si sposa ai buoni sapori tipicamente italiani.

Per loro, l’aperitivo all’italiana è una tappa immancabile quando visitano il nostro Paese e dai piccoli borghi antichi, dove la frenesia non ha sopraffatto la qualità e il buon vivere, alle grandi metropoli, circondati da piazze incantevoli, monumenti storici e luoghi d’arte, l’aperitivo all’italiana suggerisce atmosfere sempre più suggestive che uniscono la nostra cultura al saper fare italiano.

Ma cosa apprezzano di più gli italiani dell’aperitivo made in Italy?
Da Torino a Palermo, spopola l’atmosfera tranquilla del rito simbolo dell’Italian style, fatto di specialità regionali (68%) da degustare in relax, senza orari (74%) e immersi in un’atmosfera glamour (45%) e senza i fumi dell’alcool. Oggi, infatti, l’aperitivo all’italiana si contraddistingue per un consumo di soli drink a bassa o inesistente gradazione alcolica. Ecco allora che la bevuta viene leggermente ‘corretta’ o ci si affida a bitter e aperitivi analcolici ready to drink, come lo stesso Sanbittèr.

“L’aperitivo sta diventando più ricercato, non solo nelle proposte di food ma anche negli stessi cocktail, che devono essere in grado di conciliare salute, leggerezza, gusto e tradizioni. Oggi tutto questo è possibile grazie ai Cocktail Low e No Alcol, una vera e propria tendenza nel mondo del bere miscelato” afferma il celebre mixologist expert Mattia Pastori. “Trovare il giusto bilanciamento e armonia in questa tipologia di drink può risultare talvolta più complesso ma il risultato sono cocktail sobri che regalano ugualmente esperienze appaganti e gustose”.

Ma a diventare più ricercati non sono solamente i cocktail ma anche gli appetizer proposti per l’aperitivo. Ciò che non può mancare in un vero Aperitivo all’Italiana sono infatti finger food di qualità che accompagnano la bevuta e che sono un vero e proprio must in Italia. Ogni paese ha le proprie proposte, dalle pizzette, arancini e fritti al sud ai tramezzini e focacce al nord. Ma l’Aperitivo all’Italiana, pur mantenendo la sua essenza, evolve anche in diverse forme: nasce così l’Aperilight, ovvero l’aperitivo che coniuga il momento del drink con colleghi e amici con la leggerezza e il gusto delle verdure e ortaggi; ma questa ritualità diventa spesso anche etnica e nascono così nuove contaminazioni che utilizzano ad esempio alghe o frutti tropicali e molti altri ingredienti che sposano le tradizioni italiane e regionali.

L’aperitivo all’italiana è dunque una ritualità che nasce dal mondo dei bar, delle piazze italiane, che si vive durante più momenti della giornata e che mette insieme elementi come l’incontro e la socialità, il trend dell’analcolico o del poco alcolico, il food pairing di qualità, che cambia in base alla regione in cui viene preparato, e le mille emozioni che si vivono. Tutti elementi che fanno parte da sempre della storia e della tradizione di Sanbittèr, in grado di riaccendere il momento dell’aperitivo grazie a tutti i colori delle sue referenze.

TAG: APERITIVO,MATTIA PASTORI,STUDI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top