bevande
11 Luglio 2024
Carlsberg continua la sua strategia di diversificazione del portafoglio annunciata lo scorso inverno e acquisisce il produttore e distributore britannico di bevande analcoliche Britvic. L’acquisto è avvenuto per 3,3 miliardi di sterline (circa 3,9 miliardi di euro), in concomitanza con l’acquisizione del 40% delle azioni di Marston’s da parte della joint venture Carlsberg Marston’s Limited (CMBC).
Presente sul mercato dagli anni 30, oggi Britvic vende più di 35 marchi in oltre 100 Paesi in tutto il mondo, tra cui J2O e Robinsons, ma anche MIWadi e Ballygowan in Irlanda, Teissere e Moulin de Valdonne in Francia, e Maguary, Bela Ischia, Extra Power e Dafruta in Brasile. La sua acquisizione da parte di Carlsberg rafforza anche i legami con PepsiCo, che collabora con entrambi i brand per l’imbottigliamento, e ad oggi si estende su cinque mercati tra Europa Occidentale e Asia. Infatti, l’azienda statunitense ha rinunciato ad una clausola di cambio controllo nel suo contratto con Britvic, che avrebbe potuto bloccare l’operazione.
L’obiettivo di Carlsberg Britvic è ora quello di creare una società integrata di bevande sempre più presente nel Regno Unito e che non comprenda solo la birra ma anche altre categorie in crescita come sidro, limonata alcolica, seltz alcolici e cocktail pronti da bere. Infatti, marchi come i sidri Somerby e gli hard seltzer, già di proprietà del produttore danese, rappresentano il 2% dei suoi volumi. L’accordo sarà trasformativo per il business di Carlsberg nel Paese inglese, creando un fornitore multi-bevanda su larga scala, una catena di approvvigionamento e una rete di distribuzione efficienti.
Oltre a diversificare la propria gamma di prodotti, l’acquisizione di Britvic consolida la posizione di Carlsberg anche in Europa Occidentale, soddisfando la domanda di nuove tipologie di bevande. «Il portafoglio di bevande analcoliche di Britvic e il portafoglio di birre di Carlsberg creano una proposta potenziata sia nel Regno Unito che nei mercati dell’Europa Occidentale», dichiara Jacob Aarup-Andersen, ceo di Carlsberg.
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A cura di Matteo Cioffi
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