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U

nostrumentodi lavoro

per tutti gli imprendi-

toridelcanalebareper

coloro che si accingo-

no a diventarlo. Sono

oltre 120 mila e formano un “

popolo” a cui quasi mai viene

riconosciuta lagiusta attenzio-

ne. Ogni tanto, andando a fare

qualchemisurazione, si scopre

che questo “piccolo popolo”

conta 360.000 posti di lavoro,

unvaloreaggiuntodi7miliardi

di euro e più di 5 miliardi di

transazioni commerciali ogni

anno.

Dentroquestipochinumeri sta

lo straordinario valore econo-

micodiunsettoreche, tuttavia,

non esaurisce qui la sua mis-

sion. Al contrario, il bardisvela

anchenelladimensionesociale

e persino individuale l’impor-

tanza della sua funzione.

Con 2,4 esercizi per mille abi-

tanti è con tutta probabilità

l’attività amaggiore diffusione

territoriale. Un bar è ovunque:

nelle aree più periferiche dei

grandi agglomerati urbani, nel

comune più piccolo, persino

sulla cima di una montagna.

“Il bar come Terzo Luogo per

risponderealbisognodiappar-

tenenza e di riconoscimento

e per trascorrere parte del

proprio tempo a prescindere

da quello che sarà il consumo

o l’acquisto. Un luogo che ac-

coglie attraverso i suoi spazi,

i suoi servizi, i suoi prodotti:

un Tempo selezionato da de-

dicare alle relazioni per condi-

videre esperienze e pensieri.”

Questa frase, estrapolata dalla

Guida, rappresenta meglio e

più di altre il valore del bar che

certamenteha tantesfumature

quanti sono gli usi molteplici

che del bar le persone fanno.

Senza andare indietronel tem-

po a rintracciare le radici di

una storia importante, il bar di

oggi è un luogo di servizio, di

convivialità, di confronto, ma

anchedilavoroediproduzione

di ricchezza, in continua tra-

sformazione.

Sonoqueste leragioni chehan-

no suggerito di scrivere una

guidachedesseevidenzaai di-

versi profili di un’impresa che

per quanto piccola costituisce

un micro-cosmo complesso.

La guida vuole parlare alle

imprese ed agli imprenditori

affrontando le problematiche

principali dellavitaquotidiana

di un bar con un linguaggio

operativo,sempliceedefficace.

Si articola in11capitoli ricchidi

dati,grafici,esempi,simulazio-

ni e foto. Perché le foto sanno

essere, in alcune circostanze,

più esplicative dimolteparole.

Si parte dall’analisi del sistema

competitivo per arrivare agli

strumenti di comunicazione

passando per la gestione del

conto economico e del perso-

nale.

La struttura dell’offerta viene

seguitacondoviziadi informa-

zioni sia che si tratti di compe-

titor diretti che di competitor

esterni alla formulamettendo-

ne in evidenza la ricchezza in

termini di segmentazione e la

fragilità in termini di turnover

imprenditoriale. Una sezione

è interamente dedicata alla

valutazione delle performan-

ce economiche dei differenti

modelli di businessper fornire

indicazioni operative agli im-

prenditori attuali e potenziali.

Enonpotevamancareuncapi-

tolodedicato allenuove tecno-

logieperdimostrarecheanche

nella micro e piccola impresa

possono essere utili.

Il 20 novembre 2014 a Roma

presso il centro congressi di

Confcommercio in P.zza G.G.

Belli 2 la guida verrà presen-

tata nell’ambito di un evento

che vedrà la partecipazione di

qualificati esponenti del mon-

do del bar e della filiera.

Siete tutti invitati a Roma.

Vi aspettiamo.

M

40

Mixer

NOVEMBRE 2014

Novità

PUBBLICO ESERCIZIO

Una guida per il

business del bar

UN PRODOTTO

EDITORIALE PENSATO

PER GLI IMPRENDITORI

CHE AFFRONTA LE

PROBLEMATICHE

PRINCIPALI DELLA VITA

QUOTIDIANA DI UN BAR

DI LUCIANO SBRAGA

DIRETTORE CENTRO STUDI FIPE

CONFCOMMERCIO