ho rilevato l’enoteca – rac-
conta De Angelis – tutto era
freddo, asettico. Ho comin-
ciatodando aViola un cuore
caldoepulsante, successiva-
mente mi sono concentrato
su vini, piatti e personale;
il mio intento era quello
di offrire proposte diverse
dal solito, ben oltre la mera
vendita. Quindi vini inusua-
li e di limitata produzione
provenienti da cantine vir-
tuose e piatti propri della
cucina regionale, rivisitati
ma senza strafare e legati
alla stagionalità degli ingre-
dienti e alle etichette propo-
ste». Tutto questo però non
bastava, mai l’enoteca Viola
sarebbe diventata ciò che
ora è, e De Angelis ne era
perfettamente consapevole:
occorrevano servizio, idee e
proposte all’altezza. Di qui
un percorso ragionato, sen-
za improvvisare nulla: «con
partner e fornitori - prose-
gue De Angelis – lavoro in
conto vendita, mettendoli
quindi al riparo dall’even-
tuale rischio dell’insoluto.
I miei clienti sanno invece
che in enoteca troveranno,
oltre a personale garbato e
competente, unaquarantina
di bottiglie sempre aperte
per la degustazione a calice
che vengono cambiate ogni
15giorni eunmenùcheogni
due mesi o poco più si rin-
nova totalmente». Se a tutto
questo si aggiungono eventi
a tema, corsi di degustazio-
ne edi abbinamento tra cibo
e bevande, mostre d’arte e
presentazioni di vario ge-
nere il risultato finale non
può che premiare l’enoteca,
in termini di fatturato e visi-
bilità, che viene comunque
costantemente mantenuta
attraverso i social network,
periodiche newsletter e un
club di “amici dell’enoteca”.
DÈ GUSTO, QUANDO IL
VINO È MARKETING
Sono 4 i soci di questa av-
ventura imprenditoriale le-
gata al buon vino. Giovani
e coesi (così si raccontano)
rappresentano dal 2010 l’a-
nima di dè Gusto, enoteca
ospitata nei suggestivi am-
bienti del vecchio fienile di
Villa di Maser, cinquecen-
tesca dimora progettata da
Andrea Palladio. Siamo nel
cuore della marca trevigia-
na, dove cultura, storia e
arte si fondono con qualità
e tradizioni enogastronomi-
che. Si parte proprio da qui:
«ci siamo chiesti – è l’inci-
pit di Giulio de Stefani, uno
dei soci – come mai in un
luogo di turismo e cultura
come questo non esistesse
una vetrina di valorizzazio-
ne dei prodotti tipici. Ecco
perchépensiamo adèGusto
come a una struttura ricet-
tiva per il turismo a tutto
tondo, una vera e propria
vetrina di eccellenze locali
a 360°». Con partnership e
strategia, conVilla di Maser,
che funzionanoper entram-
bi: di giorno dè Gusto offre
un servizio di degustazione
delle etichette “di casa”, gra-
zie alle conoscenze inmate-
ria enogastronomica; per il
visitatore (spesso straniero,
quindi la lingua inglese è
d’obbligo) pacchetti presta-
biliti o un menù alla carta
dove comunque i prodotti
del territorio sono protago-
nisti. Quale sia la formula
scelta la degustazione non
dè Gusto,
A
VILLA
DI
MASER
GESTITO
DA
:
Giulio De Stefani
44
Mixer
NOVEMBRE 2014
Winebar
PUBBLICO ESERCIZIO