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La ricetta:

OSTRICHE DI TORO, RADICE DI SONCINO

E OLIVE TAGGIASCHE

INGREDIENTI

PER 10 PERSONE

PER L’OSTRICA E LA MARINATURA:

4 testicoli di toro

200 ml di sake

150 ml di soia

100 ml di miele

200 gr grasso di vacca “Rubia Gal-

lega”

PUREA DI RADICE DI SONCINO:

olio di oliva per cucinare

250 gr di radice di soncino pelata e

tagliata a pezzetti

250 ml di acqua

sale q.b.

PER LA GUARNIZIONE DI RADICE

DI SONCINO:

100 gr di radice di soncino

POLVERE DI OLIVE TAGGIASCHE:

50 gr di olive nere taggiasche

1 mazzetto di cerfoglio

PREPARAZIONE:

Spellare i testicoli quando sono ancora un po’ congelati,

rimuovere il sottile strato di sacca con un coltellino affilato

senza pungere il testicolo. Aspettare che si scongeli del

tutto.

Per la marinatura, sciogliere la soia e incorporare il miele,

raffreddare.

Mettere i testicoli scongelati in un sacchetto unico con

circa 20 ml di marinatura.

Chiudere e lasciare riposare in frigo per tutta la notte.

Rimuovere dal frigo e cucinare a 58 gradi per 45 minuti,

raffreddare immediatamente.

Lasciarlo nel sacchetto con la marinatura fino a prima di 12

ore dall’uso.

Grigliare i testicoli sopra fiamma fino a quando non si sa-

ranno bruciati in maniera uniforme, raffreddare, avvolgere

nella pellicola e mettere in freezer. Rimuovere dal freezer

quando congela e tagliare a fettine spesse di 2mm.

Per realizzare la polvere di olive taggiasche, disidratarle

e seccarle per poi tritare tutto con il coltello fino a creare

una polvere. Per la purea di radice di soncino, tagliare a

pezzi grossi, passare in padella e aggiungere acqua. Una

volta pronta la purea, inserirla in una boul e coprirla con la

pellicola, affumicare per 4 minuti.

Il boom di reality, blog e

siti dedicati alla cucina

svolge un ruolo formativo?

Sì, anche se corriamo il ri-

schio che passi il messaggio

che basta vincere un talent

per diventare chef. Nulla

di più lontano dalla realtà:

in questo mestiere servono

passione, umiltà, studio e

dedizione totale. Insomma,

non basta cucinare bene per

amici o parenti per ritenersi

un professionista.

Ma tu parteciperesti a un

programma televisivo di

cucina?

Solo se mi aiutasse a cresce-

re dal punto di vista profes-

sionale. La verità? Accarezzo

l’idea di proporre un format

inedito, ma per ora non c’è

nessunprogetto concreto.

M

Su

WWW.MIXERPLANET.COM

DALLA PARTE

DELLO CHEF,

LORENZO COGO