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66

mixer

dicembre/gennaio 2015

C

i risiamo. Questa vol-

ta è la pizza a essere

stata messa sotto ac-

cusa dalla trasmissio-

ne di Rai Tre Report

con una Gabanelli un po’ in

difficoltà nel lancio del ser-

vizio, come a volersi mettere

al riparo dalle prevedibili ire

gourmet, che chiosa retori-

camente: “Noi non abbiamo

nulla contro la pizza, ma è il

nostro prodotto più impor-

tante e investire sulla repu-

tazione è una garanzia”.

Dopo il caffè, quindi, il gior-

nalista di Report Bernardo Io-

vene punta il dito contro la

pizza cotta nel forno a legna

conun’inchiesta dal titolo em-

blematico: ‘Non bruciamoci

la pizza’.

L’incipit è forte: ‘Avete mai

notato quando viene infor-

nata la pizza in che condi-

zioni è il forno? Spesso c’è

una nuvola di fumo nero e

sul piano cottura macchie di

farina, ingredienti e trucioli’.

‘Ma quel fumo nero non fa

male?’, chiede Iovene a un

pizzaiolo napoletano, il qua-

le si affretta a rassicurare il

giornalista che il fumo non

è affatto pericoloso.

La risposta però non convin-

ce neppure Antonio Pace,

presidente dell’Associazione

verace Pizza Napoletana che

punta l’indice verso chi brucia

la pizza o cuoce con il fumo

nero nel forno dichiarando

apertamente che questa pra-

tica è dannosa.

Presidente, ma davvero i

pizzaioli ignorano che il

fumo del forno a legna o

la pizza bruciata possano

compromettere la salubrità

di questo alimento?

Sono convinto non sia così.

È più facile invece che le ri-

sposte che abbiamo sentito

durante la trasmissione siano

state date in modo affrettato

e superficiale.

Ritengo invece più plausibile

si tratti di un automatismo

del quale loro non sono quasi

consapevoli. Mi spiego me-

glio: lo straccio umido che

il pizzaiolo utilizza per ri-

portare il piano cottura alla

giusta temperatura per poi

infornare la pizza è una prassi

comune che tutti i pizzaioli

fanno.

Ecco, questo gesto serve ba-

nalmente anche a pulire il for-

no. Poi c’è la questione fumo:

certo, appena si accende il

forno a legna quel fumo nero

iniziale è dannosoma nessun

pizzaiolometterebbe una piz-

za in quel momento, anche

perché comunque il fornonon

è ancora a temperatura.

pioggia di accuse

nei confronti

della pizza cotta

nel forno a

legna. Numerose

le polemiche.

Facciamo il punto

con il presidente

AVPN Antonio Pace

DI Maria Elena Dipace

Ma che pizza!

ristorazione

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