Come scegliere
l’acqua
La scelta dell’acqua minerale
dovrebbe essere fatta tenendo
contodelleesigenzedellevarie
età e differenti stili di vita dei
clienti.
Gli elementi da tenere
d’occhio
sono: bicarbonato
(HCO3), solfato (SO4),magne-
sio(Mg), calcio(CA), fluoro(F).
La acque che stimolano di
più la digestione
se bevute
durante i pasti sono le bicar-
bonate.
Adigiuno
, invece, ini-
biscono la secrezionegastrica.
Sono indicate per chi soffre
di acidità, gastriti. In caso di
sindrome del colon irritabile
o intestino pigro vanno scelte
acque ricche di ioni solfato e
magnesio, o bicarbonato.
Importante è sapere che
in
abbinamento
a piatti delicati,
come il pesce per esempio, è
meglio scegliere acque piatte
o leggermente effervescenti;
per zuppe o minestre pre-
ferire l’acqua piatta; con un
brasato o uno spezzatino c’è
bisogno di un’acqua addizio-
nata e con un residuo fisso
molto alto; mentre il dessert
richiede acque basse o medio
basse, conretrogusto tendente
al dolce, piatte o leggermente
effervescenti.
Con la frutta
in teoria non
andrebbe bevuta l’acqua, ma
nel caso rigorosamente piatta!
Infine
la temperatura
.
Le acque piatte non andreb-
bero mai bevute fredde ma
servite a 10-12 gradi, mentre
le addizionate (frizzanti) un
po’ più fresche, a 8-10 gradi.
Come per il vino poi, anche
l’acqua minerale ha bisogno
del
giusto bicchiere
, per
assaporare al meglio le sue
caratteristiche. Innanzitutto
il materiale: il bicchiere deve
essere
in cristallo o in ve-
tro
, evitandoquello inplastica
chealtera il sapore. Per l’acqua
piatta il bicchiere deve essere
con imboccatura larga, inmo-
do da poter percepire al naso
tutte le caratteristiche, mentre
per l’addizionata, l’apertura
del bicchiere deve essere più
strettacosì che il perlagepossa
essere trattenuto più a lungo.
Per questo tipodi acqua sareb-
be inoltrepreferibileutilizzare
un bicchiere a calice, così che
la temperaturanonvenga alte-
rata col calore della mano.
M
Focus on
Il decalogo dell’acqua
minerale
1)
Conservala sempre al riparo dalla luce e da fonti di calore,
in luogo fresco, asciutto, pulito e privo di odori.
2)
Una volta aperta la bottiglia, richiudila con cura per
mantenere le sue caratteristiche originarie.
3)
Presenta l’acqua nella sua confezione originale.
4)
Controlla l’integrità del contenitore e la data di scadenza:
se in contenitori di plastica andrebbe bevuta entro i 10-12
mesi, quelle in bottiglia di vetro entro i 12 mesi.
5)
Non travasare l’acqua minerale in caraffe o brocche, per
ragioni igieniche.
6)
Non utilizzare il contenitore vuoto per altri liquidi: può
essere pericoloso in caso di ingestione accidentale di tali
prodotti.
7)
Destina la bottiglia di plastica (Pet), senza il tappo, alla
raccolta differenziata.
8)
Imparare a leggere bene in etichetta le caratteristiche
dell’acqua. Non è detto che le acque più costose debbano
essere considerate le migliori.
9)
Evitare di offrire al cliente acque eccessivamente
addizionate di anidride carbonica.
10)
Leggere attentamente i valori di residuo fisso, nitrati,
sodio, fluoro e solfati: contenuti elevati di queste sostanze
possono avere controindicazioni.
La scelta
dell’acqua
dovrebbe essere
fatta tenendo
conto delle
esigenze delle
varie età e stili di
vita dei clienti
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mixer
marzo 2015
In tavola
IN PROFONDITà