Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  29 / 132 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 29 / 132 Next Page
Page Background

Il gusto un po’ estremo non è

un deterrente: chi l’ha provata

diceche ladanese

Iskilde

sadi

terra.Maprovienedaunpozzo

artesianorisalenteall’eraglacia-

le.Dallesorgentiprofondissime

si passa all’acqua raccolta di-

rettamentedallapioggia,come

la

TasmanianRain

, “catturata

dai cieli più puri della terra”.

Il che fa tornare in mente la

regola base: acque minerali o

gassate uccidono il gustodelle

pietanzedelicate,mentrequel-

le troppo “piatte” stonano con

piatti dal gusto deciso. Se non

vi fidate dell’acqua estratta da

unicebergformatosi10milaan-

ni fa come la canadese

Glace

potete rivolgervi alla lituana

Melt

, che replica artificialmen-

te il processo di formazione e

disgelo di un ghiacciaio, per

ottenere un’acqua pura e in-

contaminata.

Poi ci sono quelle “lontano

dalla pazza folla” le cui fonti

si trovano in aree incontami-

nate o quasi: la cilena

Aonni,

dalla stilosissima bottiglia,

proviene da una sorgente

glaciale nella selvaggia Pa-

tagonia mentre la finlandese

Veen

sgorga in una delle aree

meno popolate d’Europa.

Natura, purezza e benessere

sono i mantra delle nuove

acque minerali, da propor-

re come un gran cru a un

cliente annoiato che ne ha

viste ormai tutte (pensa lui),

ma con questa varietà sarà

facile dimostrategli che voi

ne sapete di più.

Se pensate infine che le acque

vadanoproposte solo a clienti

del gentile sesso diafane e

astemie vi sbagliate. L’ultimo

trend sono le acque per uomi-

ni e sportivi: ricche inmagne-

sio e saliminerali promettono

un boost di energia. Come la

armena

Tatni

, che si è fatta

conoscere per una pubblicità

chiassosa, ma anche l’ameri-

cana

Lithia

, proveniente da

una fonte nota alle tribù Che-

rokee e proposta addirittura

al posto dell’energy drink

pre-fitness.

marzo 2015

mixer

27

L’H2O non vi basta?

acqua di cactus,

acero e carciofo

L’acqua naturale può risultare noiosa a chi

vuole perdere peso o semplicemente stare in

forma. Se aggiungiamo il crescente interesse

verso ciò che è naturale, le porte alle acque

aromatizzate e derivate da prodotti naturali

si spalancano. Ormai la corsa è aperta a chi

trova l’ingrediente più inusuale e pronto

ad assicurare benefici non solo di gusto

ma anche alla salute, grazie all’apporto di

vitamine, antiossidanti e minerali. Partiti con

una tradizionalissima acqua di cocco (che

ormai negli USA è la bevanda d’elezione per

i patiti del fitness), si è passati a quella di

agave per poi approdare, e sono queste le

acquisizioni più recenti, alle acque estratte

dalla linfa di acero e cactus e dal carciofo.