l’Italia piacciono nel mondo,
soprattutto, come si dice oggi
con un anglicismo, il nostro
lifestyle
. Una propensione
che grazie a EXPOpotremmo
sicuramente valorizzaredi più
in chiave business, visto che
gli spazi di miglioramento ci
sono. Nell’edizione 2014 del
prestigioso
Country Brand
Index
di FutureBrand, l’Italia
si classifica solo
18esima
su
22 (delle 75 analizzate) tra le
nazioni che possono essere
considerate “marchi”. Tra i no-
stri cugini latini e principali
competitor nel lifestyle, però,
la
Francia
è anch’essa solo
17esima,
mentre la
Spagna
non è riuscita a rientrare tra
i country brand. Anche tra le
città più influenti non andia-
mo molto meglio: la prima
e unica italiana,
Roma
, è al
17mo
posto. Questo è sicura-
mente un ambito dove EXPO
potrà dare il suo contributo,
rafforzando il prestigio del
brand Italia
.
Guardando alle diverse di-
mensioni analizzate, a di-
spetto del non eccelso piaz-
zamento generale,
l’Italia
risulta prima nella percezione
del panel internazionale per
il
turismo
e per il
patrimo-
nio culturale
. Quest’anno,
inoltre, FutureBrand ha de-
dicato un rapporto specifico
proprio al tema del
“Made
in”
. Si conferma innanzitut-
to che i consumatori sempre
più considerano un valore
aggiunto il paese di prove-
nienza di un prodotto, e che
questo si basa su
fattori sia
razionali sia emozionali
. La
survey sottolinea inoltre che il
valore percepito del
Made in
è tanto maggiore quanto più
numerose sono le categorie in
cui il Paese è considerato ec-
cellente, e che i
marchi
azien-
dali contribuiscono in modo
significativo al prestigio del
Made In nazionale.
Nella classifica generale,
il
Made in Italy
è al
quin-
to posto
su 20 Paesi, dopo
USA, Francia, Germania e
Giappone
. Mentre, scenden-
do nel dettaglio delle catego-
rie, le sorprese non mancano.
L’Italia risulta
seconda
dopo
la Francia nel
food & beve-
rage
e ancora
seconda
, ma
dopo gli USA, nel
fashion
. In
compenso, siamo percepiti al
terzo posto
nel
luxury
dopo
Svizzera e Francia, al
settimo
nel
beauty
e al
decimo
nell’
e-
lettronica
.
OSSERVATORIO
SOSTENIBILITÀ
Puntare sul Made in Italy
può essere dunque la
chiave per massimizzare
l’investimento EXPO del
sistema ospitalità. Ma il
variegatomondodell’ospitalità
professionale è pronto a
svilupparla? E in che modo?
Grande attenzione è rivolta
soprattutto a proporre un’of-
ferta in sintonia con i temi
dell’Esposizione, ad esempio
la
sostenibilità
. Secondo una
ricerca condotta dall’app per
le prenotazioni last minute
HotelTonight
, i punti di forza
su cui punteranno gli hotelier
per attrarre gli ospiti stranieri
saranno la
filosofia green
e
la
maggiore internaziona-
lità
. Il
68%
degli intervistati
dichiara di utilizzare misure
per il risparmio energetico, il
45%
si impegna per compen-
sare l’impatto ambientale e il
41%
adotta misure per evita-
re sprechi di cibo. Inoltre, un
albergatore milanese su due
tradurrà il materiale informa-
tivo in più lingue rispetto a
oggi e introdurrà un menù
più internazionale nel proprio
servizio di ristorazione
.
38
Mixer
MARZO 2015