Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  29 / 124 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 29 / 124 Next Page
Page Background

aprile 2015

mixer

27

baristi assaggiatori

Dal 1993 l’

Istituto Interna-

zionale Assaggiatori Caffè

(Iiac)

propone corsi basati

sull’assaggio del caffè con

metodo scientifico, ai quali

hanno già partecipato oltre

9.000 operatori provenienti

da più di 40 paesi.

L’allievo barista trova nel per-

corso Iiac e nei vari livelli,

sino a diventare

Espresso Ita-

liano Trainer

, la possibilità

di sviluppare una solida com-

petenza nell’espresso made

in Italy. A tal proposito

Car-

lo Odello

, nel consiglio di

amministrazione dell’Istituto

nonché fondatore di

Italian

Barista School (Ibs)

, spiega

perché un barista, oltre ad

un forte know-how tecnico,

dovrebbe sviluppare l’uso

dell’analisi sensoriale: «Se il

barista non sa valutare quan-

to prepara, difficilmente po-

trà correggere errori, cercare

nuove strade e migliorarsi. E

poi, con la formazione non si

esagera mai».

Eppure in Italia sembra es-

sere ancora scarsa la con-

sapevolezza sulla necessità

di studiare «a differenza di

altre realtà, specie in Asia,

con cui lavoriamomoltissimo

- precisa Odello -. Dal mondo

arrivano spunti interessanti

e una voglia di esplorare e

sperimentare davvero stimo-

lante. Il professionista italia-

no, però, non può limitarsi

a copiare un altro modello,

perché il caffè è innanzitutto

un processo culturale legato

ad un preciso contesto». Un

motivo in più per fare for-

mazione e cogliere qualsiasi

esperienza all’estero che per-

metta di conoscere e confron-

tare in modo critico diversi

modelli di business.

abilità da “campione”

A livello mondiale l’organiz-

zazione denominata

SCAE,

Speciality Coffee Associa-

tion of Europe

, promuove

l’eccellenza nel caffè di qua-

lità da oltre 15 anni con un

orientamento ai caffè specia-

lity, cioè prodotti classificati

per la mancanza di difetti

In questo periodo

storico è forte la

necessità di baristi

preparati, perché

la competitività

è pressante e la

clientela ha le idee

più chiare rispetto

al servizio che

desidera ricevere

Luca ramoni, presidente

dell’AICAF

Carlo odello, Iiac

e italian barista school

un marocchino e, in apertura,

un caffè espresso aicaf