L
’annoscorso lo smart-
phone al ristorante
voleva dire foto di
piatti postate com-
pulsivamente e sel-
fie con lo chef. Oggi si fa
strada l’ultima evoluzione
dell’onnipresente telefoni-
no: il portafoglio elettronico
integrato, per pagare avvi-
cinando il telefono al POS
c-less, inserendo un pin o
una firma elettronica se l’im-
porto è superiore a 25 euro.
Le infrastrutture iniziano ad
esserci, 250mila pos con-
tactless attivati nell’ultimo
anno in Italia. Banche e tel-
comsi sonoattivatecon i loro
“wallet”. E i nuovi smartpho-
ne si avvarranno di funzioni
di pagamento come
Apple
Pay
, non ancora arrivato in
Italia e
Samsung Pay
: tutti
sistemi che consentono di
lasciare il portafoglio a casa.
C-less: è solo
questione di tempo
La ristorazione e il fuori casa
sonodue ambiti chepotrebbe
avvantaggiarsimoltodi questi
sistemi. “Oggi il 25%dei Pos è
già contactless –dice
Luciano
Cavezzana
, Ad di
Ingenico
,
azienda leader nel campo – e
sempre più spesso si usa il
Pos wireless per far pagare il
cliente al tavolo. Tutti i bar e
le tabaccherie che hanno Lot-
tomatica li hanno installati,
quindi sono pronti ad accet-
tare pagamenti contactless,
da smartphone o carta di cre-
dito (una su otto è contactless
ma solo il 10% è abilitata)”.
“È solo una questione di tem-
po prima che il parco Pos
diventi totalmente c-less –
dice
Nicolò Romani
, Head
of Innovation Lab di
SIA
,
società che fornisce servizi
di pagamento avanzati alle
banche – anche se al momen-
to non c’è un reale vantag-
gio ad usarlo. Le transazioni
sono ancora poche (una su
300), ma la direzione è que-
sta”. Perché un esercente do-
vrebbe richiederlo? “Per dare
un servizio in più al cliente”.
Poi c’è il grande tema del
costo del contante, che per
le banche, ma anche per il
sistema Paese è pesante. Se
in Europa 60 pagamenti su
100 avvengono in contanti,
in Italia sono 87 su 100.
Al momento comunque sono
le banche a decidere, ma c’è
anche qualche operatore te-
lefonico che si sta attivando.
“Io ho ancora un Pos tradi-
zionale perché la banca non
mi ha proposto alternative:
forse è restia a chiedermi un
aumento del canone annuale
- dice
Alfredo Zini
, socio
del ristorante milanese
Al
Tronco
- . Certo che per i
clienti stranieri potrebbe es-
sere un valore aggiunto. Le
grandi catene ce l’hanno, i
piccoli sono scettici perché
c’è il grande tema dei costi
troppo alti, tanto che molti il
pos proprio non ce l’hanno”.
Pagamenti via
mobile prossima
frontiera
Se ne parla sempre
più e banche e
telcom iniziano a
proporre wallet
che consentono
di pagare con lo
smartphone. Mentre
con le nuove App il
conto si salda in
modalità “social”
Di ANNA MUZIO
Innovazione
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