e per le caratteristiche di
tracciabilità. Riconosciuta
anche per la realizzazione
dei campionati baristi, SCAE
concretizza la sua missione
nella primaria attività di
formazione sul caffè con il
programma completo
Coffee
Diploma System(CDS)
. Il me-
todo educativo si basa su uno
standard valido in più di 30
paesi e prevede sei moduli
tra i quali si distingue il per-
corso che certifica le abilità
del barista, il
Barista skills
.
I corsi sono suddivisi in tre
livelli di approfondimento,
dal base al professionale e
permettono di accedere al
dinamico mercato del lavo-
ro internazionale.
Davide
Cobelli
, coordinatore della
formazione SCAE Italia per
il prossimo biennio, perce-
pisce «il momento di svolta
per l’Italia del caffè verso
una maggiore qualità del
prodotto». SCAE Italia opera
per rendere consapevoli an-
che i consumatori finali. Una
fase cruciale per la crescita
dell’associazione che oggi
conta 27.000 certificazioni
nel mondo. «I baristi che si
rivolgono a noi – prosegue
Cobelli - cercano alta com-
petenza, tecnica e cura nella
pratica della professione, dal-
la scelta delle materie prime
all’estrazione corretta».
l’accademia di trieste
Pur tenendo conto del fat-
to che il caffè espresso è
interpretato in modi diver-
si a seconda del territorio,
chi fa formazione non per-
de di vista le caratteristiche
oggettive del prodotto.
Edy
Bieker
, formatore esperto in
materia di qualità e respon-
sabile dell’
Accademia del
Caffè
, attiva a Trieste pres-
so la sede della società di
importazione di caffè crudo
Sandalj Trading Company,
riconosce l’esistenza di due
principali direzioni: «possia-
mo distinguere tra i percorsi
di formazione incentrati sul
corretto modo di operare dei
professionisti del bar (utiliz-
zo delle attrezzature, eroga-
zione dell’espresso, manu-
tenzione e pulizia, servizio)
e quelli con focus sulla co-
noscenza dellamateria prima
dal punto di vista qualitativo,
che hanno come obiettivo la
scelta del prodotto da offrire,
dalle singole tipologie di caf-
fè allemiscele». Le due strade
possono confluire nella pro-
posta delle scuole dedicate
al settore e dimostrano co-
me l’intera filiera produtti-
va italiana, dal chicco crudo
alla tazzina, si adoperi per
la consulenza specifica alla
clientela formando una cate-
na della formazione.
28
mixer
aprile 2015
Formazione
pubblico esercizio
Le occasioni
per potenziare
le competenze
professionali sono
davvero molte
e sono tutte
scelte che, nel
quotidiano lavoro
del barista, fanno
la differenza
davide cobelli coordinatore di scae
l’accademia del caffè