L
a classica forma a cuo-
re non basta più. La lat-
te art è ormai diventata
grande. Le competizio-
ni internazionali lo di-
mostrano: una solida tecnica
di base rappresenta un dato
acquisito e consolidato. Per
poter eccellere occorre un in-
grediente in più: la creatività.
«I fondamentali sono ormai
assodati - spiega
Giuseppe
Fiorini
, classificatosi al quar-
to posto alla finale dei cam-
pionati italiani di Latte Art
andata in scena a Rimini lo
scorso gennaio -. A giocare
un ruolo fondamentale è
quindi la costanza nell’alle-
namento quotidiano, così da
poter contare su una mano
ferma e sui giusti movimenti
di polso. Ma indispensabile è
anche la passione che spinge
a sperimentare creando for-
me e figure nuove. è infatti
la fantasia l’elemento che più
conta nella valutazione dei
giudici».
E proprio la fantasia ha
portato Giuseppe Fiorini a
proporre durante gli ultimi
campionati italiani figure
inedite e originali, che pos-
sono rappresentare un valido
spunto per tutti i professioni-
sti intenzionati a sorprende-
re la propria clientela con un
cappuccinodecorato inmodo
creativo. «A Rimini - racconta
l’esperto - ho presentato con
successonuovi soggetti, come
per esempio la Farfalla, rea-
lizzata da piccole foglioline
che unite insieme compon-
gono lo schizzo complessivo.
Ma soprattutto ho proposto
il disegno di un elefante rea-
lizzato con un procedimento
innovativo: per questa crea-
zione ho infatti adottato la
tecnica “vortex”, che consiste
nel versare i diversi elementi
di latte nella tazza facendo
contemporaneamente ruota-
re quest’ultima su se stessa».
I più tradizionali disegni com-
posti con la tecnica “tulip”,
che prevede di versare 5 o
6 elementi di latte per poi
chiudere l’immagine, sono
allora superati? Tutt’altro.
«Anchenelle competizioni più
prestigiose - assicura Fiorini
- i soggetti che si affidano a
questo procedimento restano
comunque i più frequenti».
Cambiare sì, quindi, ma senza
dimenticare le origini.
M
Latte art
pubblico esercizio
34
mixer
aprile 2015
Il suggerimento
dell’esperto
La figura
dell’elefante
intre mosse
1
Posizionarsi su un fianco
della lattiera e versare gli
elementi facendo ruotare su
se stessa la tazza.
2
Chiudere gli elementi con
l’utilizzo di un pennino e
aggiungere un po’ di crema di
latte sulla parte superiore per
definire le orecchie e renderle
più grandi.
2
Rifinire con l’uso di
coloranti alimentari,
disegnando gli occhi e
il cappello e colorando
quest’ultimo all’interno.
Infine, concludere il disegno
con l’aggiunta di cuoricini.
Le creazioni del campione Giuseppe Fiorini suggeriscono nuovi spunti per realizzare
disegni all’insegna della fantasia e dell’originalità
Di Manuela Falchero
Idee da copiare
Giuseppe Fiorini