26
Mixer
MAGGIO 2015
asasasaasas
DO
SS
I
E
R
I
l patron del Ristorante Cracco, due
stelle Michelin, e di Carlo e Camilla
in Segheria, entrambi nel capoluogo
lombardo, è diventato una star televi-
siva con il ruolo di giudice di
Master-
Chef Italia
. E non ha dubbi: «A tavola
dobbiamo regalare nuovi sapori».
Che cosa significa per te l’incarico
di ambassador?
Per me è sempre un grande onore rap-
presentare l’Italia, a maggior ragione in
occasione di un evento mondiale incen-
trato su alimentazione e cibo. Epoi, essere
portavoce di tutta la filiera è anche una
responsabilità e un impegno importante.
Il tuo ingrediente per Expo2015?
L’uovo, ingrediente simbolo della mia
cucina. L’ho sempre amato per forma e
contenuto, nonché per il suo simboli-
smo: racchiude in sé la vita, la nascita
e, quindi, la ricchezza.
Su quali fronti sarai impegnato?
Per il momento posso solo dirvi che
sarò ospite all’Ambasciata del Gusto
all’interno del Convento dell’Annuncia-
ta ad Abbiategrasso dove si promuo-
veranno il territorio e i suoi prodotti
d’eccellenza. Inoltre parteciperò alle
cene organizzate in collaborazione con
Identità Golose. Ma ci saranno tante
altre sorprese... Il mio obiettivo è tra-
smettere l’importanza del cibo appro-
fondendo aspetti come regionalità, pro-
venienza e sostenibilità. È importante
fare conoscere la storia dei produttori,
spiegare come sono realizzati i pro-
dotti e chiarire perché sono migliori
rispetto alle imitazioni. Il che significa
raccontare il territorio: ogni prodotto
è infatti frutto della terra, dell’aria, del
luogo e del concime usato.
Expo 2015 è…?
Una meravigliosa occasione per tutti.
Siamo in attesa di milioni di visitatori
curiosi di assaporare il meglio dei nostri
prodotti gastronomici. Che opportunità
migliore potremmo avere per dimostrare
al mondo il primato dell’Italia nel food?
Carlo Cracco
La nostra mission? Far capire
perché gli ingredienti italiani
sono migliori delle imitazioni
Tuorlo fritto con trippa baccalà