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Mixer
MAGGIO 2015
asasasaasas
DO
SS
I
E
R
A
capo della cucina dellaGlass Hostaria
di Roma, una stella Michelin, la chef
originaria della provincia di Foggia
ha alle spalle anche esperienza di street
food, sia in chiave gourmet che on the
road. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo
libro per Mondadori: “Da Cerignola a San
Francisco e ritorno – La mia vita di chef
controcorrente”.
Cosa significa per te essere chef am-
bassador di Expo2015?
Un onore, anche perché sono l’unica don-
na ambasciatrice di Expo nonostante spe-
ri che cresca la presenza del gentil sesso.
Il mio scopo è far capire al mondo che la
cucina italiana è di grande spessore e che
la nostra economia deve moltissimo alla
ristorazione, uno dei motori principali
del nostro Paese.
Perché porti il miele?
Perché le api garantiscono la sopravvi-
venza dell’essere umano. Ma, soprattutto,
garantiscono la biodiversità grazie alla
loro funzione cruciale nell’impollinazio-
ne. Ed è proprio grazie all’impollinazione
che in Italia abbiamo tanti prodotti così
particolari.
Come rendere un’opportunità dura-
tura Expo2015?
Per spingere il concetto di Expo2015 è ne-
cessaria una forte comunicazione a livello
internazionale e nazionale. A livello logi-
stico, inoltre, è importante semplificare
l’ingresso e la visita dellamanifestazione.
Non ultimo, è essenziale che le istituzio-
ni spingano l’acceleratore sulle riforme
necessarie perché l’economia possa ri-
partire. In Italia c’è troppa burocrazia,
tutto è difficile e complicato. Dovremmo
semplificare e rendere più agevole l’aper-
tura di un pubblico esercizio.
Che ruolohanno i socialmedianell’am-
bito della comunicazione?
Sono essenziali: siamo tutti social me-
dia dipendenti, la capacità di usarli con
puntualità fa la differenza.
Cristina Bowerman
Dovremmo semplificare
l’apertura di un pubblico
esercizio
Il nido dell’ape
Come le api al miele