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Mixer
MAGGIO 2015
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iudice inflessibiledel talentdipasticce-
ria
BakeOff Italia
, di cui sono in corso
leregistrazioni della terzastagione, il re
del cioccolato gestisce da più di vent’anni
la Pasticceria Ernst Knam a Milano.
Che cosa significa per te essere chef
Ambassador di Expo2015?
Una splendida sorpresa! La ritengo un’op-
portunità molto interessante nonché un
arricchimento per la mia carriera. L’in-
grediente che ho scelto per Expo è il
cioccolato perché mi piace tantissimo,
ma soprattutto perché è molto salutare.
Nel Cardo Sud Est del Padiglione Italia
ci sarà un’Area Gelato e Cioccolato che
credo richiamerà molti visitatori. La mia
speranza è che Expo possa aiutare la
gente ad aprire gli occhi sul problema
della disparità del cibo nel mondo: c’è
una parte che muore di fame e l’altra
metà che spreca le risorse. E nonostante
tutti ne parlino, nessuno fa nulla.
Credi che gli incontri in programma
possano aiutare a trovare una solu-
zione per il problema della fame del
mondo?
Expo è una fiera. Sono le persone che
possono agire, cambiando le abitudini
quotidiane. Detto ciò, per un confronto
sul cibo a più ampio raggio sarebbe utile
che tra gli chef ambasciatori di Expo
ci fossero anche le donne di casa che
cucinano, fanno la spesa e trasformano
la materia prima tutti i giorni.
Che abitudini dovremmo modificare?
Dobbiamo renderci conto che siamo ciò
che mangiamo: se ci alimentiamo male,
la nostra salute ne risentirà. A casa, per
esempio, bisogna tornare a cucinare con
ingredienti freschi e ricordarsi che per
un acquisto consapevole è indispensabile
leggere le etichette dei prodotti.
Il mio motto? Meglio meno cibo, ma di
qualità e sano. In questomodo ridurremo
le malattie e, di conseguenza, anche i
costi per la sanità. E visto che le abitudini
alimentari si acquisiscono da bambini, è
importante divulgare la cultura della cor-
retta alimentazione anche nelle scuole.
Ernst Knam
Indispensabile insegnare ai
bambini la cultura della corretta
alimentazione
Oltre all’olio d’oliva