«Q
uella che Milano e l’intero siste-
ma paese si stanno accingendo ad
affrontare è una di quelle sfide
certamente epocali.
Expo
, infatti,
porta con sé delle valenze profon-
de, che vanno ben al di là delle apparenze di un
“buon prodotto turistico” confezionato in modo
attraente». In proposito,
Lino Enrico Stoppani,
presidente Fipe
non nutre alcun dubbio.
«Per questo- sottolinea- non ci si può permettere
di giungere impreparati al debutto dell’Espo-
sizione Universale. Si correrebbe il rischio di
innescare un effetto boomerang negativo per il
nostro Paese. È quindi con il chiaro obiettivo
di potenziare e rafforzare la riuscita dell’evento,
che
Confcommercio
ha messo in atto un ampio
ventagliodi iniziative che andranno ad affiancare
e sostenere i suoi associati».
Naturalmente, ci spiega Stoppani, si lavorerà
su un duplice fronte. Da una parte quello degli
aspetti più operativi, legati cioè alla gestione
quotidiana di una clientela variegata e inter-
nazionale.
Dall’altra parte, su quello più strettamente
connesso al complesso valoriale della mani-
festazione. «Non dimentichiamo- puntualizza
il presidente – che soltanto il 20% degli spazi
avrà un’impostazione commerciale. Il restante
80% sarà invece improntato a una dimensione
“etica” del cibo, raccontato nelle sue molteplici
declinazioni che inevitabilmente si andranno a
riverberare nel futuro dell’umanità.
Parlando di operatività quotidiana e di acco-
glienza dei milioni di visitatori, mi piace, per
esempio, citare il progetto “
Expo Friends”
, che
si configura come l’evoluzione di “Ambassador”,
il progetto di Unione Confcommercio Milano,
Lodi, Monza e Brianza ed Expo in Città.
Si tratta di un vero e proprio “pacchetto acco-
glienza”
, che fornisce agli associati gli strumenti
36
Mixer
MAGGIO 2015
Expo 2015 e la buona accoglienza
L’ESPOSIZIONE UNIVERSALE E IL RUOLO DEI PUBBLICI ESERCIZI RACCONTATI DAL PRESIDENTE LINO STOPPANI
DI CARMELA IGNACCOLO @carmelaignaccol
asasasaasas
DO
SS
I
E
R
LINO ENRICO STOPPANI