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opo lo speciale in due puntate pubblicato
nei numeri scorsi di Mixer sulle opportu-
nità di ExpoMilanoper le aziende italiane
dell’accoglienza, l’Osservatorio ha pen-
sato di portare lo sguardo un po’ più in
là, al dopo Expo e ai prossimi anni.
Come sarà
l’ospitalità italiana del futuro, quali sfide la
attendonoequali tendenze si confermeranno?
Lo abbiamo chiesto a professionisti che nei loro
campi hanno detto qualcosa di nuovo. Grandi
chef, pasticceri di fama, pizzaioli gourmet, ma
anche imprenditori e professionisti che hanno
dato al loro locale un’impronta personale, scom-
mettendo su una visione del futuro. Ecco cosa
ci hanno raccontato, e i trend che ne abbiamo
ricavato.
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conoScenza della materia prima e
SalutiSmo
Dal gelato all’haute cuisine, dal dolce al bar,
tutti sono d’accordo su un punto:
in futuro sarà
semprepiù importanteuna conoscenzaappro-
fondita della materia prima
. “Stiamo vivendo
un momento storico importante che coinvolge
tutta la filiera, a partire dagli agricoltori il cui
lavoro dobbiamo valorizzare. Conoscere le ca-
ratteristiche dellamateria prima significa poterla
usare al 100%. Dare un prodotto di qualità vuol
dire anche pensare al benessere del cliente, e in
futuro il focus sarà sempre più sulle verdure”
spiega
Andrea Berton
, chef stellato friulano
basato a Milano.
“Quando faccio unBloodyMary non penso tanto
al liquore, quanto al pomodoro, che deve dare
aroma e carattere italiano” dice
Andrea Attana-
sio
del
Fresco Cocktail Shop
di Como. che già
da qualche anno ha percorso la via degli ingre-
dienti freschi e selezionati in tutta Italia anche
per il bere miscelato. “Complici il salutismo e la
repressione del bere legato alla guida, il mondo
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mixer
maggio 2015
7 tendenze per l’ospitalità italiana
L’ITALIA HA TUTTO
CIÒ CHE SERVE PER
AFFRONTARE IL TERZO
MILLENNIO: TANTI
PRODOTTI E SAPORI
LOCALI (SOSTENIBILI) E
SALUTARI, L’OSPITALITÀ
DEL SORRISO, LA
TECNOLOGIA DELLE
SUE AZIENDE. E TANTE
STORIE DA RACCONTARE
DI ANNA MUZIO
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