N
on chiamatele bamboccione o “lost ge-
neration” perché anche se la crisi globale
ha posto un limite alle loro ambizioni,
le ragazze italiane tra i 18 e i 35 hanno
le idee chiarissime sul loro futuro. E
guai a inquadrarle nei soliti stereotipi di genere:
3 giovani donne su 10 confessano di fare senza
problemi cose una volta considerate prevalen-
temente “da maschi” come bersi una birra con
gli amici.
A scattare questa inedita e per certi aspetti sor-
prendente fotografia è la ricerca “Una generazio-
ne che non si era mai vista. Donne che amano
la birra”, commissionata a DOXA da AssoBirra
(l’associazione dei produttori di birra emalto che
riunisce grandi aziende, marchi storici, micro-
birrifici e malterie) e realizzata su un campione
di 500 donne rappresentativo della popolazione
nazionale tra le Millennials, ‘giovani’ ragazze
nate tra il 1980 e il 1996.
Ma chi sono le cosiddette Millennials italiane?
Parliamo di un bacino di circa 6,8 milioni di
persone con caratteristiche, rivela l’indagine
Doxa-AssoBirra, molto diverse dalle loro madri
o zie: 4 su 10 lavorano (42%, circa il 20% in più
rispetto a venti anni fa), mentre il 16% (1 milione
di giovani donne under 35, erano circa 800 mila
a metà anni Duemila) lavorano in casa, alcune
per costrizione (difficoltà a trovare un lavoro)
altre per scelta. 7 su 10 hanno una (o più di una)
laurea o sono diplomate: quasi il doppio degli
anni Novanta. Chi lavora si sente apprezzata e
appagata (grado di accordo 7,5 su 10) e nella
vita considerano intelligenza e competenzamolto
più importanti della bellezza (con un grado di
accordo di 8,6 su 10).
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mixer
MAGGIO 2015
Quello che le donne non
dicono… sulle ‘bionde’
Millennials,
donne che
amano la birra.
Ritratto di una
generazione che
non si era mai
vista
di Maria Elena Dipace
Birra
pubblico esercizio