60 paesi. Durante l’edizione 2015, dopo numerosi
altri consorzi stranieri (es. Rioja), quest’anno è
stato scelto come partner il
Consorzio Chianti.
Questo ha consentito ad alcune tra le aziende
appartenenti a questa storica realtà associativa
di riempire, al tempo stesso, bicchieri e momen-
ti di quella che può essere considerata, senza
dubbio di smentita, la più prestigiosa manife-
stazione mondiale sul tabacco. Rufina, Colli
Fiorentini, Riserva e persino varie divagazioni
sul Vin Santo sono stati serviti in occasioni di
cerimonie ufficiali, compresa la cena di chiu-
sura del Festival, ma anche in circostanze non
meno ‘gustose’. Le diverse tipologie di Chianti
sono state oggetto, dopo un’attenta selezione
effettuata in Italia da assaggiatori del Consor-
zio e rappresentanti dell’importatore unico di
sigari cubani in Italia (Diadema spa), di uno tra
gli abbinamenti più insoliti ma non per questo
poco azzeccati. Chianti e sigaro cubano non
è un mariage molto frequentato. Motivo? Dal
punto di vista della piacevolezza il tannino e
l’acidità del Sangiovese (vitigno alla base della
produzione del Chianti), sulla carta, non fanno
che enfatizzare la sensazione di asciuttezza che
si avverte al palato durante la fumata. Tuttavia il
Consorzio vino Chianti insieme a
Diadema spa
,
importatore unico dei sigari cubani in Italia, ha
predisposto una lista di etichette che riuscissero
ad armonizzarsi con i moduli proposti in abbi-
namento, ovvero l’Hoyo de Monterrey le Hoyo
de San Juan e il Montecristo Eagle della linea
Open. Al di là della forza, abbastanza contenuta
per entrambi i moduli, è stata la complessità
gustativa a rendere piuttosto agevole la scelta
delle etichette da abbinare. Tannini maturi, pro-
lungati affinamenti in legno, senza dimenticare
le morbidezze del vin santo. Oltre a questo il
Festival de l’Habano ha visto partecipare alla
fiera collegata con la manifestazione, un tempo
essenzialmente animata da oggetti legati al mon-
do del tabacco, un nutrito numero di aziende
vitivinicole nostrane provenienti da numerose
regioni italiane. Non poteva mancare la mia
amata Emilia Romagna che, tra gli altri, è stata
rappresentata dalle aziende Enio Ottaviani con
i suoi Sangiovese e Vini Ariola con le etichette
tipiche della provincia di Parma.
M
MAGGIO 2015
mixer
67
L’un co s stema d cottu a nte gente che sente, conosce, pensa, p an f ca, mpa a e comun ca con vo pe ottene e su tato des de ato. Dà tanto. Ch ede poco. Suppo ta a meg o. % de nost c ent s d ch a ano mo to sodd sfatt . An s su sodd sf z one de c ent condott ne d TNS nf test, z end de uppo WPP. Cuc nate con no . nuovo www. at ona -on ne. t