C
on l’arrivo della bella stagione i con-
sumatori sono alla ricerca di qualcosa
di alternativo al classico aperitivo o
al solito caffè.
Complice il diffondersi del salutismo,
nei bar si sta diffondendo una moda, ed è
quella dei frullati o centrifugati di frutta al
posto dei classici ‘cornetto e cappuccino’,
tramezzino o patatine.
I locali si stanno adeguando e, dal cibo biologi-
co a quello per vegetariani o vegani, sfruttano
la nuova tendenza per mettere a disposizione
dei clienti frullati, centrifughe e succhi di
frutta, per lo più biologici. Ne abbiamo parlato
con
Lorenzo Stocco
e
Michela Gerosa
che
gestiscono a Cantù il
Caffecchio
, un locale
che sta avendo un grande successo proprio
grazie a questa trasformazione che include
nella sua offerta questa tipologia di bevande.
Recentemente avete trasformato il vostro
‘bar tradizionale’ in un esercizio in linea
con le richieste salutistiche dei consuma-
tori. Come mai questa scelta? Nasce da
voi o da una precisa domanda da parte
dei vostri clienti?
Noi cerchiamo da sempre di offrire prodotti
di qualità e ultimamente notiamo che una
buona parte della clientela è orientata verso
uno stile di vita salutistico. Abbiamo intro-
dotto da poco una linea di bevande a base di
frutta, una gamma ancora più ricca di succhi
di frutta orientandoci molto verso il bio. È
una scelta coraggiosa la nostra; spesso sono
i locali stessi che hanno paura di proporre
prodotti innovativi.
Cosa ha significato per voi questa trasfor-
mazione in termini di offerta?
Significa avere sempre frutta fresca e materie
prime di ottima qualità. Ci piace essere un
locale che offre una vasta gamma di soluzioni
‘nuove’ partendo dalla colazione, alla pausa
pranzo, aperitivo e fascia serale.
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Mixer
GIUGNO 2015
Centrifugati e
frullati, è boom
anche nei bar
CONTRO LA CALURA
ESTIVA NO A BIBITE
CHE GONFIANO E
APPESANTISCONO:
AL CONTRARIO,
LARGO A SUCCHI,
SPREMUTE, FRULLATI
E CENTRIFUGATI. ECCO
COSA SUCCEDE AL BAR
DI MARIA ELENA DIPACE
Bevande analcoliche
IN PROFONDITÀ