GIUGNO 2015
Mixer
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quella occidentale. Se poi ci focalizziamo sui paesi “più
bevitori” all’interno dei vari continenti, vedremo che la
quota più elevata (22%) è quella della Cina, seguita dal
17% degli Usa. In Europa l’unica nazione con un consumo
importante è la Germania: 4%, ex equo con l’Indonesia,
ma inferiore a Brasile (6%) e Messico (7%).
LO SCENARIO DEI CONSUMI IN ITALIA
A livello nazionale – spiega
Roberto Donati di Zenith
International
- le performances dell’intero comparto
delle bevande analcoliche non sono incoraggianti: tra il
2011 e il 2014, infatti, è stato prevalentemente il segno
meno a caratterizzare quasi tutte le categorie.
Sporadiche ed estremamente circoscritte le eccezioni,
che hanno visto crescere RTD tea, nettari e isotoniche
solo nel 2011 e nettari e bevande base frutta limitata-
mente al 2012. Ma, al di là di questi dati, senza dubbio
determinati dalla situazione economica (depressa) e dalle
condizioni climatiche (ugualmente penalizzanti per via
delle basse temperature), scendiamo nel dettaglio delle
Volumemercatobevandeper settori
Analisi mercato Italiano bevande
CSD, 2648
RTD tea, 348
Energy, 114
NeƩari, 569
Bev Base FruƩa, 349
Succhi 100%, 140
Sport/Isotonici, 45
Milioni di litri
Consumo pro capite per settori-2014
Analisi mercato Italiano bevande
2.30
9.32
5.71
In litri
succo 100%
neƩari
bev, base
fruƩa
43.36
CSD
5.70
0.74
1.40
RTD tea
Iosotoniche
Energy