Che tipodi avventoreaveteapprocciatograzie
a questo cambiamento?
Abbiamo nuovi clienti che sono consumatori
attenti alla qualità del prodotto che viene offerto.
In particolare donne.
Entriamo nel vivo dell’offerta. In cosa con-
siste?
Succhi di frutta perlopiù bio, frullati, realizzati
anche con latte di soia e di riso, centrifugati di
frutta e verdura, yogurt gelato senza glutine
né lattosio.
Quali sono le ricette che vanno di più?
Frullati di fragole, mirtilli, lamponi e banane…
Ora che arriva l’estate ci si può sbizzarrire anche
con le combinazioni di frutta.
Quali sono i succhi più richiesti al bar e in
quali formati?
Oltre ai gusti e formati tradizionali, come accen-
navo prima, abbiamo una linea di succhi bio:
mirtillo, ciliegia, mela, fragola, banana.
Li usate anche per realizzare centrifugati o
frullati?
Assolutamente sì. Facciamo diversi centrifugati
di verdura a cui aggiungiamo il succo di mela
con sedano, oppuremela lattuga e cetriolo, mela
zucca e carota…
Quanto è richiesto il prodotto bio?
La richiesta è cresciuta nell’ultimo anno; il cliente
che non l’ha mai provato è incuriosito; chi lo
conosce ne apprezza il fatto che siano costituiti
solo da zuccheri della frutta, e che siano privi
di coloranti.
Avete un locale aperto tutto il giorno. Come
cambia l’offerta nell’arco della giornata?
I centrifugati di frutta e verdura vengono con-
sumati anche a pranzo o come aperitivo.
Siete un locale molto innovativo. Iniziative
particolari che hanno avuto grande enfasi?
Abbiamo fatto serate con aperitivi a base di cen-
trifugati di frutta e verdura. Un successo enorme!
Oggi il pubblico esercizio che prospettive ha
per restare in buona salute?
Offrire prodotti con un ottimo rapporto qualità/
prezzo e cercare di andare incontro alle richieste
individuali dei clienti per poter soddisfarli al
meglio.
M
16
Mixer
GIUGNO 2015
Mela o pera? Arancia o frutti
di bosco? Guardando in rete
abbiamo scoperto che il frutto
che sembra di gran lunga più
richiesto in questo momento
è sicuramente la banana.
Seguono poi le mele e le pere;
tutti e tre sapientemente
combinati in svariati modi
e proporzioni. Non manca,
poi, chi si affida agli agrumi,
più ricchi di vitamina c,
soprattutto arance e limoni.
In qualche ricetta compare
anche il kiwi. Sono, invece,
meno richiesti i frutti di bosco,
con solo piccole percentuali a
favore di fragole e lamponi. In
sempre più casi vengono scelti
anche frutti tropicali, come
l’ananas o, più sconosciuto,
l’acai, una bacca originaria
dell’Amazzonia.
In qualche caso, è utilizzato
anche il più conosciuto
avocado. Il grosso dei frullati
è a base di frutta, ma non
manca chi unisce vegetali
come le carote, o i finocchi
e gli asparagi. In qualche
caso, viene aggiunta anche la
menta.
Tuttavia, uno dei centrifugati
più ordinati nei bar dal popolo
del web è quello “classico”,
composto soltanto da pere e
mele. Analogamente preferito
dai clienti dei locali, il gusto
“ace”, composto da arancia,
carota e limone; l’arancia è
usata spesso anche frullata
con kiwi e banana.
Questo frutto viene di solito
mescolato con banana, mela, e
fragola. In ultimo, tra i preferiti,
compare anche il frullato di
fragola, pesca e anguria.
E, se questi sono i gusti
che compaiono di più nei
menù dei bar, ci sono anche
accostamenti un po’ più
“originali”, come quelli che
uniscono frutti, verdure e
yogurt.
RICETTE E TENDENZE
Ecco i “mix” più ordinati nei bar
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